«Ringrazio la Direzione distrettuale antimafia di Campobasso e le centinaia di donne e uomini di più comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza che, dopo due anni di intense indagini, hanno eseguito, questa mattina, decine di misure cautelari e perquisizioni locali e personali in più regioni italiane, nei riguardi di appartenenti a sodalizi criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti tra Campania e Molise». E’ quanto dichiarato dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, all’esito dell’operazione “Piazza Pulita”. «Questa maxi-operazione antidroga conferma, ancora una volta, l’incessante impegno di magistratura e forze di polizia per contrastare i traffici illeciti e il reimpiego dei loro proventi, attraverso complessi accertamenti patrimoniali e il sequestro e la confisca di ingenti patrimoni», ha aggiunto la titolare del Viminale. «L’attività investigativa condotta congiuntamente dall’Arma e dalle Fiamme gialle ha consentito di fare luce sul tentativo di infiltrazione nella provincia di Campobasso di una associazione campana di stampo camorristico ed in questo modo tutelare la legalità e l’economia sana del territorio. Dobbiamo svolgere una attenta attività di prevenzione tenuto conto anche della ripresa graduale delle attività economiche e sociali dopo il periodo di chiusura legato alla grave emergenza sanitaria», ha concluso il ministro Lamorgese.
Oriente (Confesercenti): “Molise salvato dai tentacoli della Camorra”
“Esprimo profonda gratitudine alla Procura generale del Molise, alla DDA del Molise, alla Guardia di finanza, ai Carabinieri per l’importante operazione antidroga di questa notte”. E’ il plauso del presidente provinciale della Confesercenti Pasquale Oriente per la maxi retata antidroga. “Aver sgominato una rete malavitosa significa salvare il Molise dai numerosi e subdoli tentacoli della camorra. Il ponte tra criminalità e malavita è sempre stato rappresentato dallo spaccio di sostanze stupefacenti o da azioni intimidatorie, che trovano spesso terreno facile laddove il territorio è già sofferente. In questo periodo, la grave crisi socio-economica avrebbe potuto produrre risultati pericolosi per la serenità dell’intera collettività molisana. Vorrei, anche esprimere, la mia stima a quanti oggi, pur vivendo in grosse difficoltà, non si lasciano corrompere, non cadono in facili e allettanti tentazioni. La vicinanza delle forze dell’ordine e di polizia è di fondamentale importanza, per questo come Confesercenti provinciale di Campobasso abbiamo inteso affiancare la Procura nella campagna di sensibilizzazione contro l’uso di droghe. Il cartello dello spaccio è da sempre considerato come il primo gradino verso la criminalità organizzata e per questo ribadisco che tutti insieme dobbiamo lottare e combattere ogni forma di invadenza prepotente”.