Una discarica abusiva a cielo aperto, segnalata e rinvenuta dalle “vedette” del Comune di Campobasso nei pressi del depuratore di Colle Calcare. Uno scempio da condannare, un atto di inciviltà compiuto con strafottenza verso le regole e il rispetto per gli altri e per l’ambiente, tanto – si sarà pensato – ci sarà qualcuno pagato per portare via tutto. Mobili, poltrone, elettrodomestici, pneumatici, accessori vari, persino interi servizi di piatti hanno costituito il “bottino” degli operatori della Sea intervenuti a ripulire l’area. È stato necessario un intero cassone di un mezzo pesante per prelevare tutto il materiale accantonato proprio ai margini del torrente Scarafone, come ha mostrato l’assessore all’Ambiente Simone Cretella, postando le foto sulla bacheca Facebook.
“Di queste operazioni ne vorremmo fare volentieri a meno per poterci dedicare ad una maggiore cura del decoro cittadino – scrive Cretella. Siamo invece costretti a rincorrere queste emergenze, con dispendio di energie e risorse umane ed economiche, a causa di questi inqualificabili comportamenti di alcuni cittadini. È sicuramente il caso di ricordare che nella nostra città esiste e funziona benissimo l’isola ecologica di Santa Maria de Foras, dove è possibile conferire gratuitamente ogni tipo di rifiuto ingombrante, tutte le mattine, dal lunedì al sabato. Davvero incomprensibile, quindi, il comportamento di chi preferisce caricare e trasportare in remoti anfratti della periferia cittadina grandi cataste di rifiuti per abbandonarli nell’ambiente, (compiendo anche gravi reati), quando, con minore sforzo ed in maniera perfettamente legale, si può conferire tutto, con comodo, nel centro autorizzato comunale. Un doveroso ringraziamento va agli operatori della Sea per l’efficienza e la rapidità dell’intervento”.
(Immagini da pagina Facebook Simone Cretella)