Lunedì e mercoledì mattina riapriranno a Campobasso i mercati cittadini. Per Confesercenti, dopo due mesi di lockdown poter riorganizzare i mercati cittadini è una riconquista per tutti gli ambulanti. Una ripartenza subordinata, però, alla verifica del rispetto delle prescrizioni. La riapertura è dunque una sorta di sperimentazione in un periodo di perdurante emergenza sanitaria. “Vorrei ringraziare l’assessore del Comune di Campobasso, Paola Felice – spiega il presidente della Confesercenti provinciale di Campobasso, Pasquale Oriente – che ha accolto l’appello dei commercianti. Siamo tutti ben consapevoli della difficoltà del momento; molte le famiglie che purtroppo devono fare quotidianamente i conti su cosa portare in tavolo per far quadrare il bilancio familiare. Gli ambulanti hanno risentito molto del blocco delle attività commerciali. In questi mesi la presidente di Anva, Anna Valente, si è confrontata con l’assessore comunale Felice e il dirigente De Marco e insieme stanno studiando la migliore strategia da attuare per un ritorno alla normalità seppur condizionata dal rispetto rigoroso delle norme decretate nel DPCM e dalle ordinanza regionali e comunali. Sono state – conclude Oriente – stilate anche le linee guida divulgate ai commercianti e ci auspichiamo che l’utenza rispetterà le norme del distanziamento sociale e dell’uso consapevole e responsabile di tutti i dispositivi da indossare”.
Le linee guida.
La ripresa dei mercati mercati all’aperto di Corso Bucci e Via Gammieri, a Campobasso, vale per i tutti i settori merceologici, alimentare, non alimentare (esclusi gli operatori commerciali della spunta), a partire dal 1 giugno 2020 (Corso Bucci) e dal 3 giugno 2020 (Via Gammieri), previo sopralluogo (“in vivo” a strutture già montate) degli uffici competenti (Commercio e Polizia Locale), con verifica e validazione delle superfici, degli ingombri, delle delimitazioni, delle distanze e dei percorsi, il tutto da riportare su apposite planimetrie, sottoscritte per accettazione da ciascun operatore commerciale. La ripresa dell’attività mercatale è condizionata all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
• Sia sempre mantenuto un adeguato spazio per l’attesa dei clienti con distanza di almeno un metro l’uno dall’altro;
• I clienti dovranno essere serviti uno solo per volta, sempre nel rispetto della distanza interpersonale;
• Ogni cliente dovrà essere munito di mascherina e dovrà mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro; dovrà altresì trattenersi all’interno dell’area mercatale per il tempo strettamente necessario agli acquisti;
• All’interno dell’area mercatale rimane in vigore il divieto assoluto di creare assembramenti;
• L’attività di vendita dovrà rispettare tutte le prescrizioni igienico sanitarie e di sicurezza e dovrà essere svolta nel rispetto delle vigenti norme fiscali e contributive;
• I singoli posteggi dovranno essere distanziati fra loro di almeno 1,50 mt.;
• E’ vietata la somministrazione e il consumo di generi alimentari sul punto di acquisto e nell’intera area mercatale;
• Al momento della chiusura del mercato tutti gli operatori commerciali sono obbligati a ripulire l’area di vendita dai rifiuti prodotti;
Il titolare del posteggio dovrà provvedere, in particolare:
◦ alla pulizia ed igienizzazione quotidiana delle attrezzature di vendita prima dell’avvio delle operazioni di vendita e dovrà far uso di mascherine e guanti mono uso (i guanti possono essere sostituiti da un’igienizzazione frequente delle mani), avendo a disposizione (anche dei clienti) idonee soluzioni idro-alcoliche per la detersione delle mani in ogni banco;
◦ al rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori commerciali anche nelle operazioni di carico e scarico; inoltre, per ogni postazione di vendita può accedere una persona alla volta oltre ad un massimo di due operatori;
◦ in caso di vendita di abbigliamento, a mettere a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce;
◦ in caso di vendita di beni usati, alla igienizzazione dei capi di abbigliamento prima che vengano posti in vendita; a tal fine è fatto onere all’operatore commerciale di munirsi e di avere al seguito un documento sottoscritto dal legale rappresentante p.t. dell’impresa con il quale si dichiari, nelle forme di cui all’art. 38 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i., che tutti i beni usati posti in vendita sono stati preventivamente igienizzati;
◦ ad assicurare il mantenimento in tutte le fasi dell’attività di vendita del distanziamento interpersonale;
◦ ad assicurare ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento;
◦ a regolamentare l’accesso alla postazione di vendita, differenziando i percorsi di entrata e di uscita servendosi di colonne segna percorso, paletti e catenelle in plastica (oppure nastro segnaletico), nonché delimitare la propria area di acquisto con gli stessi strumenti;
◦ a vigilare affinché la clientela non tocchi la merce riguardo ai prodotti alimentari;
◦ a collocare idonei cartelli contenenti informazioni sulle misure da adottare per il contenimento del rischio epidemico, come sopra descritte;
◦ sarà onere di ogni operatore commerciale controllare e richiamare gli utenti del mercato a rispettare la distanza interpersonale e gli altri comportamenti prescritti;
L’orario dei mercati resta invariato: 8:00 – 14:00. Nei giorni del mercato, dalle ore 7,00 alle ore 15,00, è confermata la sospensione della circolazione a tutte le categorie di veicoli in Via Gammieri, eccetto i veicoli degli operatori commerciali. Nel tratto di strada di cui al precedente punto è confermata la istituzione, ambo i lati, del divieto di fermata a tutte le categorie di veicoli eccetto i veicoli degli operatori commerciali. L’allestimento delle strutture e il posizionamento dei veicoli non deve pregiudicare l’accesso alle abitazioni e dei passi carrabili e dovrà comunque garantire la presenza di vie di emergenza. È fatta salva l’adozione di misure dì contenimento più restrittive e/o di sospensione delle suddette attività mercatali, a seguito di emanazione di provvedimenti governativi e/o regionali in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Le violazioni delle disposizioni saranno sanzionate. La Polizia Locale e le altre Forze di Polizia sono incaricate di verificare il rispetto di tutte le suddette prescrizioni, con la possibilità, in caso di mancata osservanza di sospendere l’attività di vendita. Qualora venissero meno le condizioni di sicurezza a causa di un notevole afflusso, alla ingiustificata permanenza di persone all’interno dell’area di mercato, al mancato rispetto delle norme di distanziamento sociale, la Polizia Locale potrà sospendere temporaneamente l’attività di vendita del mercato fino al ripristino delle condizioni di sicurezza sopraelencate; in caso di perduranti criticità si procederà alla chiusura del mercato.