“L’affluenza non è stata alta ma è comprensibile, essendo il primo giorno di riapertura. Forse non tutti erano al corrente. Ci rifaremo, l’importante era ripartire”. Commenta così uno degli ambulanti che questa mattina ha riaperto la sua bancarella su Corso Bucci, a Campobasso, dopo il blocco dovuto all’emergenza sanitaria, e a cui abbiamo chiesto un bilancio della mattinata. “Pochi utenti rispetto a quelli cui eravamo abituati. Però in questo momento è già un’ottima risposta”. La riapertura sperimentale, dopo il confronto e le prove della scorsa settimana, prevede oggi corso Bucci e mercoledì 3 giugno via Gammieri. Distanziamento garantito con strisce bianche e rosse a delimitare l’area della singola postazione, nel perimetro accesso consentito solo ad un utente per volta, guanti e mascherine obbligatorie sia per gli ambulanti che per i clienti. Alcuni sono stati più ottimisti, a qualcuno non manca un pò di delusione. “Il momento è difficile, dobbiamo abbassare la testa e provarci”.
Ma c’è anche chi fra loro prende questo primo restart come un giorno guadagnato. “La mattinata è andata bene. Dopo mesi fermi, il riscontro è positivo”. A verificare che vi fossero le condizioni prescritte nell’ordinanza per l’apertura del mercato di corso Bucci, oltre agli agenti della Polizia Locale, anche l’assessore alle Attività Produttive, Paola Felice, insieme allo staff della struttura comunale. “Abbiamo preferito notificare a mano e di persona, a tutti gli ambulanti, le regole contenute nell’ordinanza emessa dal sindaco lo scorso fine settimana, anche per confrontarci ancora una volta direttamente con loro alla ripresa delle attività di vendita vere e proprie – ha dichiarato l’assessore Felice. – Il sopralluogo odierno ci ha permesso, tra le altre cose, di ridisegnare le postazioni degli ambulanti, concedendo loro maggiori superfici per permettere di rispettare al meglio le prescrizioni relative al giusto distanziamento richiesto. Ci sono dei punti su cui l’organizzazione generale dell’area può essere migliorata e, infatti, abbiamo richiesto agli ambulanti l’apposizione di una più specifica segnaletica sia orizzontale che verticale, mentre, per garantire una sicurezza maggiore nel passaggio dei clienti, la dislocazione di qualche postazione andrà variata. Per dare un sostegno concreto alle attività degli ambulanti, inoltre, come Amministrazione comunale, – ha aggiunto Felice – stiamo lavorando per lo sgravio della Cosap o per un eventuale rimborso e compensazione anche per le aree mercatali, così come già abbiamo predisposto per gli esercizi di somministrazione.”
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