Robert De Niro alla fine potrebbe davvero passare gli ultimi anni della sua vita qui in Molise, terra dei bisnonni, facendo felici i cittadini di Ferrazzano che da anni lo invitano e attendono una sua visita. La grande star di Hollywood, attore, regista e produttore cinematografico statunitense con cittadinanza italiana, che vanta nella sua carriera tantissimi film divenuti celebri, è da tempo in rotta con il presidente Usa Donalt Trump, al quale con molta schiettezza ha sempre reso evidente l’antipatia nei suoi confronti, al punto da dichiarare apertamente di volersi trasferire in Italia. “La mia famiglia è di Ferrazzano, dalle parti di Campobasso. Ho la cittadinanza italiana? Sì. Probabilmente dovrò trasferirmi lì”. De Niro ha lasciato quindi intendere che pur di non essere governato da Trump, candidato anche alle prossime presidenziali, si sarebbe spostato volentieri oltreoceano, alla volta del Molise. Che lo si preferisca nel personaggio di Paul Vitti in “Terapia e pallottole” o di David Noodles in “C’era una volta in America” o ancora di Padre Bobby in “Sleepers”, le interpretazioni di De Niro sono sempre state molto apprezzate dal grande pubblico. Nato il 17 agosto 1943 a New York, De Niro è considerato uno dei maggiori interpreti del cinema, soprattutto per il lavoro svolto tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, periodo in cui ebbe modo di collaborare con grandi registi e attori di successo (tra cui Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Sergio Leone e Al Pacino). Candidato per ben 7 volte al Premio Oscar, ha vinto in due importanti occasioni: nel 1975 come miglior attore non protagonista nel ruolo del giovane Vito Corleone nel film “Il padrino-parte II” e nel 1981 come miglior attore protagonista per aver interpretato il pugile Jack La Motta, nella pellicola “Toro Scatenato”. Per quanto riguarda le sue origini, verso la fine del XIX secolo una coppia originaria di Ferrazzano attraversò l’Atlantico per cercare fortuna negli Stati Uniti. Erano i bisnonni dell’attore statunitense, Giovanni Di Niro e Angiolina Mercurio, emigrati oltreoceano alla ricerca di migliori condizioni di vita. Arrivati in terra americana, il cognome del suo antenato “Di Niro” venne cambiato in “De Niro”: il motivo di questo cambiamento non si conosce, probabilmente si tratta di una procedura che dovevano rispettare molti immigrati a quei tempi. De Niro ha visitato il Molise un paio di volte, a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, e il 18 ottobre 2006 ha ricevuto la cittadinanza italiana e il passaporto dal sindaco di Roma Walter Veltroni. In più, è iscritto nelle liste elettorali del Molise ed è stato anche nominato Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana su “iniziativa del Presidente della Repubblica”. L’associazione di Ferrazzano “The Fan” per anni ha dedicato all’attore una rassegna cinematografica. Non molto tempo fa lui stesso ha inviato un video in cui salutava calorosamente la comunità del paesino italiano con la promessa di tornare al più presto. Il pensiero dell’attore è stato molto gradito dai cittadini molisani, desiderosi di poter ritornare a riabbracciare il loro idolo. Che sia la volta buona?
