I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un 53enne di Boiano, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito di un servizio coordinato di perlustrazione del territorio, nel primo pomeriggio di martedì, una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, attivata dalla Centrale Operativa della caserma di Boiano a seguito di segnalazione pervenuta da privato cittadino, intraprendeva le ricerche di un soggetto, che si aggirava nel centro matesino con atteggiamenti sospetti.
Rintracciato dopo breve, l’uomo – un 53enne già noto alle Forze dell’Ordine – manifestava un atteggiamento anomalo, tale da indurre i Carabinieri ad approfondire il controllo.
All’esito della perquisizione personale, nella tasca dei pantaloni gli operanti rinvenivano un coltello a serramanico della lunghezza di circa 20 centimetri con una lama di 14cm.
In relazione al possesso del coltello, di grosse dimensioni e di particolare pericolosità – dovuta proprio alla facilità di occultamento – l’uomo non era in grado di fornire alcuna idonea giustificazione.
Alla luce delle evidenze emerse, per l’uomo è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di Campobasso, cui dovrà rispondere di porto ingiustificato di armi e strumenti atti ad offendere (Art. 4 c. 2 Legge 110/1975).
L’attività di controllo del territorio disposta dal Comando Compagnia prosegue senza soluzione di continuità, al fine di garantire un ottimo livello di sicurezza percepita, nel pieno rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza epidemiologica e particolare attenzione viene rivolta ai luoghi di ritrovo di giovani e giovanissimi, specie nel fine settimana, al fine di prevenire assembramenti e nel contempo evitare la commissione di reati sia in danno del patrimonio che contro la persona.