Rifiuta di indossare la mascherina nell’ufficio pubblico, i militari gliene fanno pagare un intero “lotto”

I carabinieri di Isernia, protagonisti nello svolgimento dei servizi programmati dalla locale Prefettura per verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza sottoscritti dal Governo e le parti sociali negli ambienti di lavoro e nei cantieri, integrati dalla verifica del rispetto della normativa sul contenimento del contagio da COVID-19, hanno effettuato una serie di controlli che hanno portato a segnalare alla competente Autorità Giudiziaria un imprenditore isernino per la violazione della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. L’uomo, che si è visto anche contestare una ammenda di 2.500 euro, aveva fornito ai suoi operai delle semplici scale portatili di tipo domestico, non conformi alla normativa, prive della possibilità di essere ancorate e molto pericolose per l’uso professionale. Nel corso della giornata, inoltre, una pattuglia allertata da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa, si è recata all’interno di un ufficio pubblico dove un uomo, ignorando le ripetute richieste dei dipendenti e dei numerosi utenti, rifiutava categoricamente di indossare la mascherina. I Carabinieri della Compagnia di Isernia, constatando la veridicità dell’accaduto e la determinazione dell’uomo nel perseverare nella sua condotta, gli hanno contestato la violazioni delle norme anti-covid19 che prevedono una immediata sanzione di 400 Euro. Nonostante la comune percezione del pericolo nei confronti del virus si sia fortemente indebolita e tali comportamenti accennano ad aumentare, i controlli dell’Arma continuano con costanza per tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori che non lesinano espressioni di gratitudine.

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