Il segretario genenerale provinciale di Campobasso dell’Fsp Poliziai di Stato, Vincenzo Robusto (foto in basso), scrive al Questore di Campobasso dopo che, lo stesso, ha paventato la rimozione di una indennità economica al personale presso il Commissariato di Termoli. Nella lettera il segretario riporta il grande malumore dei colleghi, tutti over 50, che da sempre lavorano sotto organico in un territorio che presenta un tasso di criminalità maggiore del capoluogo, “colleghi – scrive Robusto – che nel periodo emergenza Covid-19 non si sono risparmiati e che non si aspettano di essere ringraziati perchè sanno di aver fatto il loro dovere. Ma – continua il segretario provinciale – per gli uomini del Commissariato di Termoli, che per molti aspetti è sempre stato consideratato la Cenerentola dai diversi Questori che si sono succeduti, forse complice la distanza dal capoluogo che rende scarse le occasioni per far giungere lì gli stessi per rendersi conto all’occorrenza della situazione, la notizia della rimozione dell’indennità esterna, da sempre presente, è sembrata una sberla inattesa.
L’arrivo del nuovo dirigente, a cui ha fatto seguito la recente e brillante operazione “Drug Indoor”, doveva essere il tanto atteso momento per una svolta decisamente positiva ma, a quanto sembra fin’ora, le aspettative non sembrano essere soddisfatte. Tanti sono gli interventi necessari a quel Commissariato: ampliamento di alcuni uffici, incremento dell’organico, potenziamento del controllo del territorio, adeguare il front office con il pubblico, protocolli d’intesa per la gestione degli incidenti, ma quello di cui il personale ha davvero bisogno, prima di ogni cosa, sono un dirigente ed un questore che sappiano motivarli e sostenerli affinché possano, come sempre accaduto, continuare a mettercela tutta, per rendere un sempre più puntuale e proficuo servizio al cittadino”.