Martedì 16 giugno una delegazione della diocesi di Termoli-Larino – composta dal vescovo, Gianfranco De Luca, don Benito Giorgetta e padre Luigi Russo – è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco nella residenza di Santa Marta in Vaticano. L’occasione è stata quella della consegna al Santo Padre del fotolibro sul Pellegrinaggio del Corpo di San Timoteo dalla Cattedrale della città alle Basiliche di San Paolo e San Pietro a Roma che si è svolto dal 17 al 26 gennaio 2020 in occasione della I Domenica della Parola di Dio istituita da Papa Bergoglio. Il volume “Ravviva il dono di Dio che è in te”, a cura di don Benito Giorgetta, è dedicato proprio al Santo Padre che ha “accolto e voluto” questo evento straordinario al quale sono stati espressi “gratitudine e affetto filiale per averci “ridonato” San Timoteo”. Nell’apprezzare il lavoro svolto e i contenuti della pubblicazione Francesco ha impresso la sua dedica sul frontespizio: “Al Vescovo e alla Comunità Diocesana di Termoli, con gratitudine, la mia benedizione e chiedendogli di pregare per me” (Francesco 16.06.2020).
L’incontro, durato oltre un’ora, è stato ricco e denso di umanità: il Papa ha ascoltato e interloquito con i presenti nella semplicità, nella prossimità e nell’attenzione rivolta nei confronti di ognuno e dell’intera comunità diocesana. È risultato evidente il suo interesse per il “prezioso dono” che la diocesi di Termoli-Larino custodisce – le sacre reliquie del “figlio prediletto” dell’Apostolo Paolo – e, nello stesso tempo, il Santo Padre ha espresso il desiderio che possano crescere la consapevolezza e l’impegno che la presenza del corpo di San Timoteo merita. Tra le altre cose, papa Bergoglio ha mostrato interesse per il progetto di ristrutturazione della chiesa parrocchiale di San Timoteo e, osservando il progetto del nuovo mosaico, ha detto: “Mi piace”. Questa sua reazione positiva, quasi entusiastica, ha incoraggiato i presenti a continuare e fa desiderare e presagire ulteriori sorprese. Il Santo Padre poi ha gradito i piccoli doni tradizionali, espressione del territorio, portati dalla delegazione e, tra questi, si è soffermato su due icone: una realizzata da padre Luigi Russo che rappresenta Gesù che si prende amorevolmente cura di sua madre, la Vergine Maria; l’altra, realizzata da Antonietta Rocchia che raffigura Santa Maria della Vittoria in Valentino, con una riproduzione del quadro esposto al Santuario della ‘Madonna a Lungo’ tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni.
Il Santo Padre ha donato ai presenti alcuni suoi libri. “Siamo rimasti rapiti dalle sue piccole attenzioni e siamo tornati ricchi di una gioia e di una pace interiore che vogliamo condividere con tutta la nostra comunità diocesana grazie alla quale e per la quale abbiamo incontrato il Santo Padre” – ha affermato il vescovo, Gianfranco De Luca nel ringraziare Papa Francesco per questo ulteriore momento di grazia che si inserisce in un percorso vivo e lungimirante dedicato a San Timoteo. “Naturalmente – ha aggiunto mons. De Luca – non possiamo che continuare, tutti insieme, ad accompagnare l’azione di Papa Francesco con la nostra preghiera e un’adesione pronta e responsabile alle linee del suo Magistero. Grazie Santità”.
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