Ore 11.30. La musica si libera dalle catene del lockdown ed esplode nella sua bellezza, tornando a riunire gli appassionati seppur nel rispetto delle distanze e con l’uso responsabile delle mascherine. Questa mattina nei giardini antistanti il Conservatorio Perosi di Campobasso si sta celebrando la 26esima edizione della Festa della Musica. Gli studenti stanno fornendo le giuste note a questo solstizio d’estate, con il passaggio ufficiale alla stagione più calda dell’anno, attraverso fiati, pianoforti, corde, percussioni, archi, legni e ottoni. E’ un forte segnale di ritorno alla musica eseguita dal vivo e non mediata da strumenti informatici che, seppur utili, tanto hanno tolto alla vera natura dell’ascolto, dello studio, della esecuzione. Tantissimi campobassani e non solo hanno approfittato della gradevole giornata per farsi emozionare da questo concerto all’aria aperta che andrà avanti fino alle 13. Le persone, per evitare assembramenti, si sono fermate anche al di fuori del perimetro del Conservatorio per assistere alle coinvolgenti performance. La Festa della Musica è un grande evento europeo che da 26 anni coinvolge Enti locali, Conservatori, Accademie, Università, Scuole di Musica, Bande, in una parola tutti coloro che fanno musica sia dal punto di vista professionale che amatoriale. Una manifestazione quindi che intende coinvolgere in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare.
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