Gli agenti della Polizia di Stato di Campobasso hanno portato a termine un’attività di indagine che ha consentito di recuperare il materiale trafugato agli inizi di questo mese presso la sede del capoluogo dell’Associazione Italiana persone Down di via Montegrappa. Il tutto ha avuto inizio a seguito della denuncia di furto presentata dalla responsabile dell’associazione dopo che la stessa era stata avvisata da alcuni residenti del posto che si erano insospettiti avendo notato che la porta d’ingresso della sede era stata forzata. Subito dopo la responsabile, entrata nei locali, aveva potuto notare che l’ambiente era stato messo a soqquadro e che era stato sottratto un computer con adattatore nonché un controller ed un visore di realtà aumentata, utilizzati dai volontari nelle attività riabilitative dei ragazzi con sindrome Down. Le indagini sin da subito si sono orientate nel mondo della tossicodipendenza e proprio nel corso di alcune perquisizioni eseguite nell’ambito di attività investigativa per il contrasto al fenomeno dello spaccio, è stato rinvenuto dapprima il computer, che nel frattempo era stato formattato e, seguendo la “catena” dei contatti, successivamente è stato recuperato anche il visore. Gli agenti hanno immediatamente identificato i responsabili, tre giovani originari di Campobasso, dei quali due ventottenni ed un ventiduenne, con precedenti penali in materia di stupefacenti e di furto, che pertanto sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione. Il materiale recuperato, del valore di circa 2.500 euro, è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per poter essere quanto prima restituito all’associazione avente titolo.
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