“Ho avuto modo di constatare una situazione confortante qui in Molise, se in tutta Italia fosse così..”. È una delle affermazioni più significative della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina questa mattina a Campobasso, intervenuta a margine del tavolo tecnico regionale per programmare la scuola a settembre in linea con le misure anti Covid. Un commento riferito alle difficoltà certo che in questo momento deve affrontare la scuola italiana, già alle prese con i suoi problemi storici, ma che intende sottolineare come in Molise la situazione sia migliore rispetto alle altre regioni. “Non esistono grandi problemi di classi-pollaio”, ha aggiunto Azzolina.
“Ho trovato un clima di grande collaborazione con tutti, a partire dagli enti locali, Comuni e Province. A settembre riporteremo le studentesse e gli studenti a scuola in sicurezza”. Ma c’è il problema degli spazi. “Le scuole che avranno necessità di interventi saranno supportate con contributi, dove non sarà possibile intervenire si procederà ad individuare altre strutture, come scritto nelle Linee Guida”. La didattica a distanza non sarà abbandonata. “Potrà essere di supporto esclusivamente per le scuole secondarie di secondo grado e a discrezione del singolo istituto, che potrà decidere in autonomia”. Intervenuta anche la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini, che ha ringraziato la Ministra per la sua disponibilità e ha anticipato il proficuo rapporto di collaborazione instauratosi, oltre a riassumere quelli che sono i principali nodi da affrontare nelle prossime settimane e come si dovrà intervenire di concerto con dirigenti scolastici e amministratori locali. All’incontro presenti i sindaci dei due capoluoghi di provincia Gravina e D’Apollonio, i presidenti della due Province Roberti e Ricci, l’assessore Roberto Di Baggio per la Regione e rappresentanti degli studenti.