Picchiato per non aver dichiarato una falsa residenza, l’aggressore voleva il permesso di soggiorno. In ospedale 42enne

Marocchino denunciato per lesioni e tentata estorsione

Un cittadino marocchino quarantenne ha trovato la forza di denunciare un suo connazionale che voleva corromperlo per fargli dichiarare falsamente, presso la sua abitazione, la residenza di un altro straniero per poi ottenere un permesso di soggiorno senza averne diritto. L’uomo, quando si è rifiutato, è stato picchiato e minacciato con un coltello dal connazionale che lo ha fatto finire in ospedale. L’aggressore è stato individuato e denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Venafro ed ora dovrà rispondere di tentata estorsione e lesioni personali. L’Arma inoltre sta approfondendo la vicenda continuando nelle investigazioni.
I Carabinieri di Venafro, infine, al termine di una lunga indagine sviluppatasi attraverso l’esame di conti correnti, movimenti bancari e accertamenti su internet, hanno smascherato un truffatore quarantenne della provincia di Teramo che aveva ricevuto il pagamento di 400 euro per il motore di un autoveicolo proposto in vendita su un sito internet specializzato e mai consegnato. La vittima, un meccanico della valle del Volturno, è risultata essere una delle tante poiché le indagini proseguono alacremente per accertare anche le altre truffe commesse. In aggiunta alle indagini, si affianca un attento controllo del territorio difatti, oggi, la Stazione Carabinieri di Sesto Campano, ha sequestrato un’autovettura e denunciato il suo conducente, un quarantatreenne della provincia di Caserta, poiché sorpreso alla guida di un auto sottoposta a fermo amministrativo essendo privo di patente di guida perché già ritirata. Questa volta il trasgressore aspetterà parecchio tempo per rivedere la sua auto e la sua patente.

Exit mobile version