In data odierna è stato pubblicato dal Comune di Campobasso l’Avviso Pubblico per la concessione di contributi a valere sul fondo statale per la morosità incolpevole. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata utilizzando gli appositi modelli predisposti e scaricabili dal sito del Comune di Campobasso www.comune.campobasso.it e dovrà essere pervenire all’Ente, entro e non oltre il 25 agosto 2020, a mezzo Pec: comune.campobasso.protocollo@pec.it. o consegnata direttamente allo sportello sito in via Cavour, 5, piano terra, previo appuntamento telefonico (0874 – 405598) al fine di evitare assembramenti di persone. Per le informazioni è comunque possibile contattare i seguenti numeri: 0874-405598 nei giorni martedì e giovedì dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 o 0874 405552 nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 3:00. “L’Avviso pubblicato non comporta alcun vincolo per il Comune – ha specificato l’assessore Praitano – essendo l’intervento di sostegno agli inquilini morosi incolpevoli subordinato all’effettiva erogazione delle risorse da parte della Regione Molise, condizionato dalla concreta destinazione del contributo dichiarata nella domanda da parte del richiedente e attribuito ai beneficiari sino a concorrenza dello stanziamento trasferito alla Città di Campobasso. Sono morosi incolpevoli gli inquilini che non hanno potuto provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o della consistente riduzione della loro capacità reddituale dovuta a una delle cause elencate nell’Avviso, che si deve essere verificata successivamente alla stipula del contratto di locazione per il quale è stata attivata la procedura di rilascio e comunque in un periodo non superiore a 5 anni precedenti la data di pubblicazione del bando, ovvero, per l’anno 2019 a partire dal 01.01.2014.”
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Requisiti per richiedere il contributo (tratto dall’Avviso).
Sono morosi incolpevoli gli inquilini che non hanno potuto provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o della consistente riduzione della loro capacità reddituale dovuta a una delle seguenti cause, che si deve essere verificata successivamente alla stipula del contratto di locazione per il quale è stata attivata la procedura di rilascio e comunque in un periodo non superiore a 5 anni precedenti la data di pubblicazione del presente bando (ovvero, per l’anno 2019 a partire dal 01.01.2014):
– perdita del lavoro per licenziamento;
– accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
– cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
– mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
– cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da
perdita di avviamento in misura consistente, risultante dalle dichiarazioni ai fini fiscali;
All. A)
– malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
– accrescimento naturale del nucleo familiare per la nascita di uno o più figli;
– riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione, allontanamento comprovato del convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva al reddito familiare;