Nel pomeriggio di ieri 20 luglio personale della Polizia di Stato di Campobasso ha eseguito nei confronti di un giovane 21enne rumeno residente nel capoluogo la misura cautelare degli arresti domiciliari. Detta misura è stata emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Campobasso, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il soggetto, disoccupato e con problemi di tossicodipendenza, nella tarda serata del 12 dicembre 2019, approfittando di un momento di scarsa affluenza di clienti, aveva fatto irruzione armato di un coltello e con il volto coperto da un passamontagna presso il negozio di intimo di via Orefici “Leonzia” e, minacciando la proprietaria, si era fatto consegnare l’intero incasso. Il modus operandi dell’autore del reato aveva, sin da subito, indirizzato le indagini negli ambienti della tossicodipendenza locale. L’attività investigativa, articolatasi in una puntuale ricerca di riscontri, ha permesso di individuare il giovane quale autore della rapina aggravata e il recupero dei capi d’abbigliamento utilizzati dallo stesso per compiere il reato, dei quali aveva tentato di disfarsi abbandonandoli in una zona verde della città. Il ragazzo alcuni giorni dopo la rapina, la sera del 1 gennaio di quest’anno, si sarebbe reso protagonista anche di un episodio di estorsione in concorso con un amico nei confronti di un altro giovane, costringendolo a ritirare dei soldi presso uno sportello bancomat per farseli consegnare.
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