È stato lo stesso sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, a presentare questa mattina alla stampa, nell’atrio di Palazzo San Giorgio, l’avvocato Stefania Tomaro, il nuovo amministratore unico della SEA. L’avvocato Tomaro, che fu scelta proprio il 31 dicembre 2019, tra 40 candidati che avevano risposto all’avviso pubblicato dal Comune per subentrare, al posto del CDA uscente, alla guida della municipalizzata del Comune che si occupa di gestione di rifiuti, come ha ribadito il sindaco all’inizio della conferenza di presentazione, è innanzitutto il primo importante tassello che, in coerenza con quanto detto circa un anno fa durante la campagna elettorale, l’Amministrazione comunale pone in essere per avviare un nuovo corso per la SEA.
“L’avvocato Tomaro è una persona preparata, con esperienza nel settore ed è la prima volta che una donna viene scelta per un incarico di vertice in SEA – ha dichiarato Gravina. – Come era nei nostri programmi, per la SEA, abbiamo deciso di optare per un unico soggetto in luogo del collegio, sicuri che il nostro nuovo amministratore unico porterà avanti le sfide importanti che la società, con il sostegno dell’Amministrazione, ha in animo di affrontare in maniera programmatica, ovvero: il completamento della raccolta differenziata, la gestione parcheggi e il verde pubblico. Siamo consapevoli che con oggi si apre un percorso che richiede tempistiche e modalità diverse dal passato se non altro perché vengono ad essere modificate anche i criteri di valutazione dell’operato di chi amministrerà la società. Infatti, l’avvocato Tomaro avrà un compenso di 40mila euro annui che verrà incrementato gradualmente al raggiungimento di una serie di obiettivi che le sono stati assegnati. Nel complesso, si tratta, comunque, di un risparmio per quel che riguarda i compensi, perché anche con il massimo degli incrementi fissati, non arriveremo al monte complessivo previsto per lo scorso CDA. La sfida importante, inutile girarci intorno, sarà la raccolta differenziata su tutta la città, ma per poterla attuare sono necessarie risorse e proprio su questo punto ho scritto al presidente Toma più volte, nei giorni scorsi, per richiedere fondi già presenti nelle casse regionali che la città di Campobasso, crediamo, legittimamente possa ottenere.”
“L’esperienza in SEA per me di fatto è già iniziata da qualche giorno – ha detto l’avvocato Tomaro – ma evidentemente, come è giusto che sia, siamo alle battute iniziali, necessarie per prendere visione in modo diretto delle risorse operative e gestionali della società. La sfida che mi è stata posta riguarda l’implementazione di un servizio che dovrà diventare più efficiente, così come imposto dalla normativa di riferimento. Con il socio unico ci siamo dati degli obiettivi da perseguire progettualmente, tenuto conto delle priorità d’intervento e sempre nella massima trasparenza per la tutela dei cittadini.”