Ore 12. Avrebbe aprofittato del temporale che per alcuni minuti si è scatenato nel pomeriggio di ieri per lasciare la struttura di accoglienza di Campolieto e darsi alla fuga nella vegetazione. A scappare sarebbe stato uno dei circa 40 tunisini arrivati la scorsa settimana, ospiti in una parte dei locali di una nota attività a ingresso del paese messi a disposizione della cooperativa Medihospes, che gestisce il centro di accoglienza. Nonostante la presenza di due squadre della Polizia di Stato, fra cui il Reparto Mobile giunto da Pescara, per vigilare sulla struttura, uno degli immigrati, sfruttando probabilmente la pioggia e la scarsa visibilità momentanea, ma anche la confusione che si sarebbe creata tra gli ospiti durante il temporale, si sarebbe allontanato passando per una finestra a piano terra e si sarebbe dileguato in pochi attimi, data anche l’agilità dovuta evidentemente alla giovane età. Poco dopo, accertata l’assenza di uno degli ospiti, sarebbero partite immediatamente le ricerche da parte dei poliziotti, che starebbero battendo la vegetazione circostante palmo a palmo. Al momento non si sa se il tunisino fuggito sia uno dei due risultati positivi al Covid-19 due giorni fa. In corso ci sono infatti le verifiche. Peraltro è molto probabile che, proprio a seguito dell’accertamento dei due casi da parte dell’Asrem, i tamponi verranno ripetuti nei prossimi giorni anche sugli immigrati risultati negativi.
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No, signori. Ieri 2/8/20 in contrada Stazione di Campolieto, dove alloggiano i migranti, non si è SCATENATO alcun temporale. Solo 4/5 minuti di normalissima pioggia, e neanche molto fitta.
Se qualcuno è riuscito a scappare, non si possono accampare scuse, né invocare cause di forza maggiore, né imputare il tutto a un temporale, che non c’è stato.
Dunque?…..