Non risultano essere molte le aree di aggregazione dei giovani nel piccolo centro matesino, ma le principali sono state oggetto di controlli, sia per monitorare il rispetto del distanziamento sociale imposto dalle normative governative e sia per prevenire l’uso smodato di bevande alcoliche e/o di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio protrattosi fino a tutta la giornata di domenica, si è avuto modo di constatare un sostanziale rispetto delle prescrizioni imposte, nonostante un buon numero di giovani e di famiglie che, complice la calura, si sono riversati nelle strade e nelle piazze per trascorrere qualche ora all’aperto. Solo in una circostanza, si è proceduto a sanzionare il gestore di una piscina che nel corso della serata non aveva garantito il limite di accesso alla struttura, omettendo di prevenire assembramenti. Il locale veniva sgomberato e al titolare comminata una sanzione pecuniaria di euro 400. Una ragazza 28enne di Busso, invece, alle prime ore dell’alba di domenica, incorreva in un sinistro stradale, perdendo il controllo del veicolo e terminando la corsa fuori dalla sede stradale, senza riportare conseguenze fisiche. Gli accertamenti tossicologici eseguiti dall’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile evidenziavano, però, una positività ai cannabinoidi, nonché un tasso alcolemico pari a 1,09 g/l. Per la giovane è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti, cui seguirà la sospensione della patente di guida. Nella mattinata di domenica, invece, atro equipaggio dell’Aliquota Radiomobile interveniva in agro di Guardiaregia, lungo la SP164, ove si verificava ancora un sinistro stradale che vedeva coinvolta una moto, il cui conducente per cause in corso di accertamento andava a collidere violentemente contro un veicolo in marcia, procurandosi fratture guaribili in 30 giorni. Nell tarda serata di domenica, invece, un giovane bojanese, veniva sorpreso ancora una volta alla guida dell’autovettura pur essendo sprovvisto di patente di guida poiché revocata. Attesa la recidiva nel biennio, per il ragazzo è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria e il fermo amministrativo del veicolo per mesi tre, nella considerazione che il proprietario è persona estranea all’infrazione. Nel corso dell’intero servizio, le dieci pattuglie impiegate hanno proceduto al controllo di 127 veicoli e 160 persone ed eseguito perquisizioni personali e veicolari. Il Comando Compagnia di Bojano, assicura che i servizi di controllo del territorio continueranno in maniera incessante nell’intero arco orario giornaliero e saranno intensificati nei fine settimana estivi, specie sulle arterie stradali più importanti che intersecano la giurisdizione di competenza.
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