Sono 2246 i test sierologici effettuati sul territorio regionale nell’ambito dello studio per testare la diffusione del virus Sars-Cov-2. I test di sieroprevalenza, portati avanti da Istat e Ministero della Salute con la collaborazione di Asrem e Croce Rossa, hanno rilevato solo 16 cittadini positivi al virus. In termini percentuali si tratta dello 0,7% del campione testato. Applicando la percentuale di positivi individuati dall’indagine è possibile arrivare alla conclusione che lo 0,7% della popolazione molisana è entrata in contatto col virus. In termini assoluti il numero di molisani che ha contratto il Covid è pari a 2117. Considerando che i casi accertati fino al 3 agosto sono stati 477, corrisponde ad oltre il quadruplo di questi ultimi. Lo studio, portato avanti in tutta Italia, ha permesso di tracciare un mappa della diffusione del virus regione per regione, restituendo dati sui quali impostare le future scelte in termini di prevenzione e di contenimento della diffusione del virus.
L’indagine.
A seguito dell’appuntamento telefonico fissato dagli operatori della Croce Rossa Italiana, sono stati effettuati dagli infermieri dell’Asrem, dislocati su 11 punti di prelievo dedicati sul territorio, all’interno dei Distretti socio-sanitari di Campobasso, Termoli e Isernia, 2246 prelievi, processati presso il Laboratorio di analisi dell’ospedale di Isernia. Dei 16 cittadini positivi ai test 3 avevano già sviluppato clinicamente la malattia nel periodo marzo/aprile 2020. I restanti 13 non avevano mai avuto sintomi. Questi ultimi, dopo il riscontro della sieropositività, sono stati sottoposti a tampone con risultato negativo per tutti. Sono numeri lontani dalle alte percentuali di altre regioni ma che restituiscono una fotografia dettagliata della situazione in Molise. “Il nostro ringraziamento va a tutti i cittadini che hanno risposto all’invito e si sono sottoposti al prelievo, collaborando ad un importante studio che fornirà elementi efficaci per tracciare le scelte future“, ha affermato il direttore generale Asrem, Oreste Florezano. – Il ringraziamento va esteso agli operatori della Croce Rossa e a tutto il personale Asrem. Le nostre donne e i nostri uomini, sebbene provati dal periodo di emergenza, si sono impegnati come non mai per portare avanti questa indagine, consci della grande importanza che i dati rilevati possono avere per gli esperti“.