Funzionari dell’Agenzia Dogane Monopoli, in servizio presso l‘Ufficio delle Dogane di Campobasso, e militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Campobasso stanno dando esecuzione ad un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, fino alla concorrenza dell’importo di circa 13,5 milioni di euro, nei confronti di una società molisana operante nel settore dei prodotti petroliferi, nonché dei responsabili legali pro-tempore e dell’amministratore di fatto. Più nello specifico, le indagini hanno permesso di individuare un organizzato ed eterogeneo sistema societario artatamente creato per commercializzare sul mercato nazionale prodotti petroliferi di illecita provenienza, peraltro in esenzione dal pagamento dell’accisa, dell’I.V.A. e delle imposte dirette, e funzionali ad illecite operazioni di riciclaggio ed autoriciclaggio finanziario.
Il fenomeno fraudolento oggetto di indagini rientra, infatti, nelle più pericolose tipologie di frode in materia di accise sui prodotti petroliferi e dell’I.V.A., maggiormente sentite a livello nazionale e dell’Unione Europea, ed in ordine alle quali particolare attenzione è riservata sia dalla Guardia di Finanza che dall’ADM. L’odierna attività di servizio testimonia l’importanza della collaborazione a livello istituzionale per il contrasto a taluni peculiari sistemi di frode e conferma l’efficacia dell’analisi dei rischi e antifrode dell’ADM e l’importanza del controllo economico-finanziario del territorio da parte delle Fiamme Gialle per contrastare fenomeni di reato che, alterando la concorrenza, danneggiano le aziende sane e corrette, a maggior ragione in un periodo dalla difficile congiuntura attuale, contraddistinto dal faticoso tentativo di superare le conseguenze economiche negative del “COVID 19”.