E’ stato convalidato l’arresto per i due tunisini fermati due giorni fa dopo aver tentato la fuga dal centro di accoglienza di Campolieto e aver aggredito i poliziotti che lo hanno impedito. Per entrambi, dopo l’udienza di convalida nel Palazzo di Giustizia di Campobasso dove i due immigranti senza permesso di soggiorno, difesi d’ufficio dall’avvocato Demetrio Rivellino, sono stati condotti dalla Polizia di Stato, è stato disposto dal gip Veronica D’Agnone la remissione in libertà, mentre il procedimento a loro carico per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale si aprirà al termine delle indagini. Sono stati inoltre sanzionati per aver violato la quarantena e ricollocati nel Cas di Campolieto. Nelle prossime ore saranno trasferiti presso il C.P.R. di Brindisi prima di essere rimpatriati in Tunisia. Sanzione anche per gli altri due tunisini che si erano allontanati con loro (ma che non si erano resi protagonisti della colluttazione con gli agenti) e successivamente rintracciati. Era stato già accertato che nessuno di loro rientrava fra i due casi positivi al Covid-19.
Intanto si registrano ancora fughe in regione. Gli agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Isernia hanno rintracciato questa mattina tre di sei migranti allontanantisi poco prima dell’alba dalla struttura ricettiva che li ospita. I sei giovani, di nazionalità tunisina, giunti in città il 31 agosto scorso, approfittando del buio, si sono calati dai balconi della palazzina dove alloggiano, tentando di eludere la vigilanza delle forze dell’ordine. individuati, sono riusciti comunque a fuggire. Immediate sono scattate le ricerche finalizzate al loro rintraccio. In sinergia operativa, tutte le forze di Polizia presenti sul territorio della Questura, del Comando Provinciale Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno concorso creando un anello di saturazione nel raggio di alcuni chilometri, procedendo a mirati rastrellamenti per tutta la notte. Nel corso della mattinata, personale delle Volanti e della squadra Mobile della Polizia di Stato ha individuato 3 dei 6 fuggitivi in fuga sui binari dopo la Stazione ferroviaria di Carpinone. Vistisi scoperti, i tre tunisini, approfittando della folta boscaglia, hanno tentato ancora una volta di far perdere le loro tracce, ma, grazie alla tenacia ed alla caparbietà dei poliziotti, si è riusciti a raggiungerli e bloccarli per ricondurli in isolamento. Nei loro confronti verranno comminate le sanzioni amministrative previste dalla violazione della quarantena fiduciaria.