Rally del Ciocco, la driver campobassana Martina Iacampo scalda il motore della sua Peugeot: in Toscana per centrare il podio

Ci risiamo, al via in queste ore il Rally del Ciocco, fiore all’occhiello dell’iridato campionato nazionale rally. In pista ci sarà anche la driver campobassana Martina Iacampo, classe ’90, che è pronta a dare il meglio di sé in una manifestazione storica promossa da Organization Sports Events che si svolgerà interamente all’interno di un quadro paesaggistico caratteristico e imponente. Media Valle e Garfagnana, infatti, in provincia di Lucca, ospiteranno le prove cronometrate in previsione per questo weekend. Atipica la data per l’edizione 2020: la tappa toscana infatti generalmente ospita l’evento a fine inverno. Per questa volta quindi l’edizione 43 non sarà caratterizzata da strade ghiacciate nel sottobosco insidioso, ma saranno certamente sole e verde lussureggiante a caratterizzare il fine settimana di sport e motori. Ai nastri di partenza, con il numero 42, Martina Iacampo, navigata da Titti Ghilardi. Soddisfazione per la scuderia Molise Racing, che ha visto l’arrivo dell’equipaggio Iacampo/Ghilardi alla trasferta laziale del Roma Capitale dello scorso luglio. La validità europea e poi italiana della manifestazione organizzata da MotorSport Italia ha previsto prove complesse e chilometriche davvero importanti. Pico/Greci, Roccasecca/Colle San Magno e Santopadre/Arpino per il Rally di Pico, Rocca di Cave, Rocca Santo Stefano, per terminare sulla tecnica Guarcino, hanno caratterizzato poi il Day 2 in una gara davvero complessa. L’equipaggio tutto al femminile sta lavorando per gettare le giuste basi per l’anno agonistico appena iniziato. Presenti come per il Roma Capitale, nello stesso abitacolo, quello della Peugeot 208 FG Racing, gruppo R, Classe B. L’appuntamento con la seconda tappa del CIR (Campionato Italiano Rally) è fissato quindi per questo weekend, con la 43esima edizione del Rally del Ciocco e Valle del Serchio. E Martina potrà contare anche a distanza sul calore e sul sostegno dei suoi corregionali.

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