Ultim’ora. Arrestato al pronto soccorso del Cardarelli pericoloso 40enne latitante di camorra

Ore 16.30. Un 40enne V.S. originario di San Giovanni a Teduccio, frazione di Napoli, considerato un pericoloso esponente di spicco del clan Silenzio vicino alla Camorra napoletana, latitante dal 2017 è stato arrestato in queste ore dagli agenti del posto di Polizia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso mentre si trovava al Pronto Soccorso del nosocomio di contrada Tappino. L’uomo, che era ricercato in quanto dovrebbe scontare una pena alta, circa una quindicina di anni, appartiene a un clan camorristico molto noto alle forze dell’ordine. Si sarebbe reso latitante dopo l’emissione della misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria campana, nel 2017 nell’ambito di una delle ultime operazioni anti camorra. Il 40enne, che dalle prime indiscrezioni pare si nascondesse proprio a Campobasso, per via di un problema legato ad una patologia fisica si è recato al Pronto Soccorso per un controllo. Come da prassi con le misure anti Covid, ha dovuto passare il triage, sottoponendosi a tampone per accertare l’eventuale contagio da coronavirus. Un’azione che ha comportato anche la fornitura di dati e documenti personali. Dai riscontri in banca dati eseguiti dai poliziotti in servizio presso la struttura è venuto però fuori che il soggetto era ricercato dal 2017. Gli agenti sono immediatamente intervenuti e, dopo averlo invitato a seguirli, hanno tratto in arresto l’uomo che ora si trova in una delle celle dell’ospedale in attesa dell’esito del tampone. In caso di esito positivo il soggetto resterà al Cardarelli, se negativo i medici dovranno prima valutare le sue condizioni di salute relative alla patologia di cui è affetto. Qualora l’uomo fosse ritenuto idoneo al regime carcerario molto probabilmente sarà trasferito nella casa circondariale di via Cavour. L’episodio ha messo in risalto l’importanza della riapertura del posto di Polizia al Cardarelli, avvenuta a giugno dopo 4 anni di chiusura, a garanzia della sicurezza di personale ospedaliero e utenza, e come ulteriore supporto al controllo del territorio.

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