Scuole, si proceda senza passi indietro verso la riapertura a settembre. È l’appello della Garante regionale dei diritti della persona, Leontina Lanciano, che in vista dell’inizio del mese di settembre auspica che il percorso intrapreso verso il ritorno tra i banchi prosegua senza ripensamenti da parte del Governo. Naturalmente garantendo, allo stesso tempo, la dovuta attenzione alla tutela della salute.
L’obiettivo primario, per la dottoressa Lanciano, resta quello di “assicurare il rispetto dei diritti e delle esigenze primarie dei minori, che a causa della pandemia hanno subito gravi compromissioni. In qualità di Garante – sottolinea – ho monitorato con particolare attenzione quanto è avvenuto sul fronte della scuola e mi sono sempre espressa per la riapertura, ritenendo la didattica a distanza inadeguata al soddisfacimento delle esigenze imprescindibili dell’età evolutiva, che vedono nella relazione interpersonale un elemento fondamentale dello sviluppo socioeducativo. In questo periodo, inoltre, ho potuto toccare con mano il disagio che l’allontanamento dall’ambiente scolastico ha causato, in particolare nei bimbi più piccoli”.
Non a caso, rimarca la Garante, “gli esperti sono intervenuti a più riprese per illustrare gli effetti della chiusura prolungata delle scuole, sia in termini di un possibile ritardo scolastico che di mancata socializzazione. Questo isolamento forzoso e la mancanza del confronto quotidiano con i compagni hanno avuto una ricaduta negativa su bambini e ragazzi, con conseguenze quali ansia, depressione e smarrimento. Per tutto questo la tecnologia non può essere un valido sostituto”.
Alla luce di tali considerazioni, la dottoressa Lanciano, anche sulla scorta di quanto emerso dal confronto che si sta tenendo con la rete di tutti i Garanti regionali, invita la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, “a non retrocedere sulla decisione di riaprire gli istituti scolastici il 14 settembre. Naturalmente, aggiunge, con tutta l’accortezza che la situazione impone dl punto di vista sanitario”.
In Molise, conclude la Garante, “la situazione appare incoraggiante, grazie all’impegno profuso dall’Ufficio scolastico che si sta adoperando efficacemente con le diverse direzioni didattiche per ridefinire gli spazi e stabilire le modalità operative appropriate per consentire ai bambini il rientro in sicurezza”.