Il paese intero si stringe attorno alla sua chiesa e grazie all’Amministrazione Comunale, capeggiata da Fabio Iuliano, illumina la Chiesa Madre e la croce di ferro battuto, simbolo dell’intera comunità guardiola. Parte da lontano la giornata del 21 settembre a Guardiaregia, rinviata in precedenza a causa di un lutto cittadino. Una intesa tra Anci e Ministero dell’Ambiente, portavoce della sostenibilità urbana, genera una iniziativa volta a valorizzare i comuni e i borghi meno noti, presenti lungo i “cammini” o le vie antiche tramite la riqualificazione dei tesori storico-religiosi quali chiese, cattedrali, santuari o abbazie. Così ha preso forma il progetto “Giubileo della Luce” al fine di coniugare efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio religioso, culturale e ambientale dei comuni italiani. Roccavivara, Guardialfiera, Montagano, Sant’Elia a Pianisi, Sepino, Castelpetroso e Guardiaregia, sono stati oggetto di finanziamento di circa 100.000 euro a comune per puntare sull’illuminazione sostenibile per aiutare l’ambiente ma anche, come in questo caso, mettere in risalto l’Italia dei comuni e la sua strettissima relazione con il capitale naturale.
Il Giubileo della Luce ha origine da un messaggio straordinario, quello universale del Santo Padre e del suo impegno per la Casa Comune: è un progetto portato avanti, anche con nuove risorse, nella direzione di un ambiente sempre più protagonista della crescita sostenibile dei territori e delle comunità che li abitano. Il progetto ha visto valorizzare, con la forza della luce sostenibile, quei comuni piccoli meno conosciuti, ma in cui sono presenti i tracciati dei “cammini” o antiche vie (ad esempio le Vie Francigene) assieme ad elementi di forte attrattività come aree parco o naturalistiche, piccoli tesori d’arte o importanti testimonianze storiche e religiose, come anche prodotti e tradizioni artigianali e culturali delle tante comunità locali italiane. L’illuminazione è dunque ancora più fortemente chiave di rinascita di questi luoghi, di conoscenza di quelli meno noti al grande pubblico a livello nazionale e internazionale, capace di disegnare un itinerario di progetti sul territorio omogenei tra loro e replicabili su scala nazionale, nel rispetto delle specificità locali. Dei 134 comuni che hanno inviato la propria candidatura, 50 hanno presentato un progetto che ha raggiunto nella fase di valutazione svolta da Anci un punteggio ritenuto qualitativamente sufficiente (almeno 50/100).
Guardiaregia è tra questi e la giornata del 21 settembre ha visto l’accensione della straordinaria illuminazione della chiesa dedicata al Santo patrono, San Nicola, e della croce che domina il borgo antico. Un vero spettacolo che ha coinvolto tecnici, imprese e relazioni tra enti locali e Ministero. Un progetto a firma dell’architetto Teberino che ha visto la ditta Di Iorio esprimersi al meglio dal un punto di vista tecnico realizzativo. La luce non invasiva valorizza senza pari il sito nel creare relazione tra i siti scelti con il territorio circostante, le emergenze architettoniche, i beni culturali ed ambientali, e assi visivi per segnalare con sobrietà la presenza del sito anche a distanza. Guardiaregia ha dato il meglio di sè e la platea di centinaia di guardioli allo scoprire della targa e all’accensione delle luci, dopo l’inno d’Italia in forma blues del cantautore Lino Rufo, subissato dagli applausi, ha materializzato quanto fatto nel godere finalmente della bellezza di una chiesa, San Nicola, in tutta la sua bellezza. Il coinvolgimento emotivo ha trovato culmine nell’accensione della croce posta sul belvedere del borgo, in località Castello, dopo la benedizione di rito da parte di don Nicola.
I fasci di luce dalla sera del 21 settembre compenetreranno il borgo sino a stagliarsi sulla cupola del campanile della chiesa. Un progetto che ha visto premiare l’attivismo di un sindaco giovane, Fabio Iuliano, mai domo e sempre attento alla collaborazione con i Borghi d’Eccellenza che hanno stimolato l’intervento economico da parte del Ministero dell’Ambiente. Presenti all’inaugurazione un soddisfatto assessore Nicola Cavaliere, l’intera amministrazione comunale, il progettista Teberino, l’impresa, Maurizio Varriano, coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, e tantissimi cittadini che hanno attivamente partecipato rendendo indimenticabile una serata di fine estate.