Accoglienza, presentato il progetto Prism. “Chiamata” per operatori ed enti. Servizi e formazione destinati agli stranieri

Si è svolta questa mattina, presso la Saletta Civica al piano terra di Palazzo San Giorgio, la presentazione del progetto “Project Registry of Integration Services Management – PRISM”. A illustrare nei dettagli obiettivi e modalità d’attuazione del progetto, dopo il saluto del sindaco Gravina rivolto a tutti gli intervenuti, è stato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano, insieme ai rappresentanti degli altri partners del progetto, in primo luogo la Regione Molise, presente con l’assessore alle Politiche Sociali Michele Marone, Ambito Territoriale Sociale di Larino, ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale, Società Cooperativa Sociale ARES Sociale, Atlante Cooperativa Sociale. “L’obiettivo generale del progetto, che è stato finanziato con 330.000 euro a valere su un FAMI (FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014-2020) e che ha come capofila il Comune di Campobasso – ha spiegato l’assessore Praitano – è quello di dare sostegno organizzativo ai servizi e agli operatori pubblici per rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti, appartenenti a nuclei familiari monoparentali con minori a carico o a famiglie in condizione di particolare disagio con minori, che non godono più dell’accoglienza. Il progetto avrà una durata di 24 mesi e durerà dal 26/02/2020 al 31/12/2021.” “Diverse le attività operative previste all’interno del progetto – ha dichiarato il sindaco Gravina – che partono dalla creazione di un portale Prism per poi strutturare interventi di formazione tecnica in favore degli operatori pubblici, puntando fortemente sulla creazione di una rete di collaborazione tra gli attori del sistema territoriale per l’attuazione concreta del progetto. Per rendere possibile ciò si procederà alla stipula di un protocollo che il Comune di Campobasso ha già predisposto, per coinvolgere attivamente ulteriori soggetti pubblici e privati (Soggetti Aderenti) operanti in Molise, i quali potranno contribuire a migliorare i servizi del territorio molisano in favore degli stranieri, offrendo loro nuove occasioni ed opportunità di integrazione sociale, economica, culturale e lavorativa). Ad oggi hanno aderito al progetto P.R.I.S.M. 19 Soggetti Aderenti (soprattutto Enti del Terzo settore) che svolgono attività, iniziative e progetti in favore di cittadini stranieri o comunque aperti a questi. Il Protocollo d’Intesa è aperto, possono diventare Soggetti aderenti (sottoscrivendolo) tutti i soggetti pubblici e privati che abbiano interesse a prendere parte al progetto e a contribuire al raggiungimento dei suoi obiettivi.” La creazione del portale è, invece, finalizzata al potenziamento del sistema di comunicazione e scambio di informazioni tra i diversi servizi territoriali al fine di migliorare le performance di ogni servizio/operatore pubblico rispetto ai bisogni eterogenei e/o complessi dei destinatari. Il Portale sarà il principale punto di accesso ai servizi pubblici del territorio sia per gli operatori pubblici che per i cittadini di Paesi Terzi. P.R.I.S.M. è consultabile in lingua inglese, francese e italiana ed è organizzato in 6 Macroaree (sanità, istruzione e formazione, lavoro, servizi amministrativi, trasporti e servizi abitativi, privato sociale) contenenti Schede Informative sulle procedure e modalità di accesso al singolo servizio. Il Portale utilizza la versione Web Responsive ed è accessibile da smartphone, tablet e pc. I servizi dedicati alla comunicazione tra gli operatori, attivati su P.R.I.S.M., comprendono anche una Web Chat, dove l’utente potrà richiedere informazioni comunicando direttamente agli operatori bisogni/necessità (con Social Network, FAQ, assistenza). Ad oggi il Portale è in fase di implementazione dei contenuti e per la fine di ottobre 2020 sarà on line al seguente link: www.prism-molise.it. “Ma tra le attività del progetto vi è anche l’attivazione del team di supporto, in affiancamento agli operatori pubblici, che si occuperà dell’acquisizione di tutte le informazioni inerenti il funzionamento e le procedure per l’accesso e la fruizione dei diversi servizi territoriali, rielaborandole in Schede Informative (redatte secondo un format standardizzato per facilitarne la consultazione) – ha spiegato Giuseppe Fazio di ASSEL. – Le Schede Informative (contenenti la descrizione della procedura di accesso al singolo servizio, la modulistica, i referenti, gli uffici, recapiti e info utili, link ai siti ufficiali, ecc.) verranno inserite nel Portale e saranno consultabili online da chiunque in modo tale che ogni servizio/operatore pubblico sia in grado di fornire informazioni su tutti i servizi del territorio e ogni destinatario indiretto possa acquisire direttamente le informazioni di cui necessita. P.R.I.S.M. sarà consultabile in lingua inglese, francese e italiana. Ad oggi il team di supporto è operativo.”
“Il progetto – ha precisato Salvatore dell’Oglio dell’Ares, – tra le varie attività, prevede la creazione sul territorio molisano di Comunità di Pratica, ovvero gruppi di persone che collaborano per progettare e creare formazione di qualità partendo dalla propria esperienza professionale. ARES SOCIALE di Campobasso, a seguito del lavoro di animazione territoriale sotto la guida dall’Ente capofila, si sta occupando di creare dei gruppi di lavoro per gli operatori dei servizi pubblici (enti locali, scuole, servizi sanitari, servizi per il lavoro, centri di accoglienza) coinvolti a vario titolo nell’assistenza ai migranti. Tali gruppi di lavoro, le Comunità di Pratica, definiranno e ri-definiranno, a seguito dei feedback raccolti, le modalità e i contenuti di una formazione specifica per gli operatori, il cui nucleo sarà un intervento formativo sotto forma di MOOC (Massive Online Open Course) progettato in modo collaborativo.”

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