Questa mattina presso il Convento San Pietro Celestino di Ripalimosani, alla presenza del Vicario del Prefetto Pierpaolo PIGLIACELLI, la Polizia di Stato di Campobasso ha celebrato la ricorrenza del Patrono San Michele Arcangelo. La cerimonia religiosa è stata officiata dall’Arcivescovo di Campobasso-Boiano Giancarlo BREGANTINI e concelebrata dal Cappellano Volontario della Polizia di Stato Don Franco D’ONOFRIO e da Don Ernesto PIRAINO, parroco in provincia di Cosenza, appartenente alla Polizia di Stato prima di abbracciare la vita religiosa. Nel rispetto delle attuali misure di sicurezza sanitaria, anche il personale dei vari Uffici della Polizia di Stato presenti in provincia ha partecipato all’iniziativa oltre ad una rappresentanza dei frequentatori del 209esimo corso di formazione per Allievi Agenti. Quest’anno la cerimonia si è tenuta in uno dei comuni legati al culto di San Michele.
Anche Ripalimosani, infatti, festeggia il proprio Patrono il 29 settembre. Il Questore di Campobasso Giancarlo CONTICCHIO ha ricordato ai presenti l’importanza che riveste per l’intera società il compito che quotidianamente sono chiamati a svolgere le donne e gli uomini in uniforme, quello di garantire l’osservanza della legge nel rispetto della libertà di ogni cittadino. Al termine delle cerimonia religiosa, dopo la recita della “Preghiera del poliziotto”, l’invocazione dedicata a San Michele Arcangelo, che gli appartenenti alla Polizia di Stato tradizionalmente rivolgono al Santo per ottenere protezione “… su quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinchè – nel rispetto di ogni legge – sia alimentato lo spirito di umana fraternità”, BREGANTINI ha benedetto la nuova autovettura con i colori istituzionali assegnata alla Questura di Campobasso, una Alfa Romeo Giulietta che sarà utilizzata dalla Polizia di Stato per i servizi di controllo del territorio.
Cerimonia anche ad Isernia.
Questa mattina anche la Polizia di Stato di Isernia, in occasione della festività di San Michele Arcangelo, ha reso omaggio al Patrono presso la Cattedrale “San Pietro Apostolo” della città con una Messa officiata da Mons. Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro. La cerimonia religiosa si è svolta nella suggestiva cornice della Cattedrale, alla presenza del Questore di Isernia Luciano Soricelli, del Prefetto Vincenzo Callea e delle altre autorità civili, politiche e militari della provincia.
Alla funzione, svoltasi nel rispetto di tutte le misure di contenimento previste dalle attuali diposizioni anti-Covid, hanno partecipato anche il personale della Polizia di Stato, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato ed i familiari delle vittime del dovere e dei caduti in servizio. Al termine della cerimonia, il Questore ha rivolto un saluto e un ringraziamento alle autorità intervenute e a tutto il personale della Polizia di Stato della provincia di Isernia, per l’impegno e la passione con cui svolgono quotidianamente il proprio lavoro, sottolinenando l’importanza di condividere i valori di legalità, giustizia ed umana fraternità, di cui San Michele Arcangelo è l’emblema. Un ringraziamento anche all’Associazione Nazionale Polizia di Stato, che rappresenta la memoria storica dell’Istituzione.