Il Consiglio Comunale di Campobasso ha visto, tra i punti all’ordine del giorno, le precisazioni e la risposta dell’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, all’interrogazione del consigliere Annuario sulle criticità presenti in città riguardo alla segnaletica orizzontale. “Sono in corso di ultimazione, sull’intero territorio cittadino, i lavori relativi alla manutenzione/rifacimento parziale della segnaletica orizzontale (e verticale) – ha specificato l’assessore Cretella – commissionati nel mese di giugno alla ditta “Tecnosignal”, risultata affidataria dei lavori per un importo di circa 18.000 euro. Tali lavori sono stati realizzati per gran parte nel mese di agosto dando precedenza, come consuetudine, alle aree limitrofe ai plessi scolastici cittadini, nel periodo prossimo all’apertura dell’anno scolastico. Risulta essere in corso, a cura del settore viabilità, un’ulteriore procedura, mediante piattaforma Mepa, per l’affido di una seconda tranche di interventi di miglioramento della sicurezza stradale, per un importo di 23.000 euro circa, che dovrà realizzarsi a partire dalle prossime settimane e concludersi comunque entro l’anno in corso. Per quanto concerne, invece, gli ulteriori interventi di competenza dell’AJ Mobilità, – ha voluto puntualizzare Cretella – l’amministrazione ha in più occasioni sollecitato l’azienda al rispetto di quanto stabilito nel contratto, anche diffidando la stessa ad adempiere pena l’attivazione delle procedure di riscossione delle previste polizze fideiussorie in caso di inadempienza. Va precisato che, stante l’impossibilità di rifacimento completo dell’intera segnaletica cittadina per evidenti limitatezze di risorse, la valutazione degli interventi da realizzare viene fatta dal settore Mobilità in funzione del costante monitoraggio del territorio e di un’attenta stima e selezione delle molteplici richieste che pervengono al settore da parte dell’utenza cittadina.” La seduta del Consiglio Comunale ha portato anche all’approvazione delle proposte di deliberazioni riguardanti il piano economico finanziario (Pef) del servizio di gestione dei rifiuti anno 2020. La proposta è stata approvata con 20 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto. Come specificato dall’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella: “A partire dal primo gennaio 2020 è partita la nuova tassa sui rifiuti che è calcolata secondo criteri di semplicità e trasparenza per fornire maggiore chiarezza ai contribuenti e renderla più omogena tra i vari comuni italiani. A stabilire ciò, è bene chiarirlo definitivamente, è l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche, del gas naturale e dell’acqua potabile, telriscaldamento/teleraffrescamento e rifiuti urbani e assimilati, principalmente tramite la regolazione tariffaria. L’ARERA ha, in un’apposita memoria, reso chiari i principi basilari del nuovo sistema, stabilendo parametri che vanno rispettati con il cosiddetto metodo tariffario servizio integrato di gestioni rifiuti. Non si tratta quindi, così come sì è provato a dire, di mancato coraggio politico ma solo di rispetto di parametri e leggi che vanno attuati soprattutto da quelle amministrazioni che sulla differenziata, negli ultimi anni, hanno iniziato a compiere passi che vanno ancora portati a termine definitivamente, anche con altre risorse finanziaria dopo aver terminato quelle utilizzate negli anni passati e provenienti da fondi della Regione.” “Un ringraziamento particolare e doveroso va fatto alla struttura tecnica comunale e all’assessore Panichella per come ha illustrato in aula la relazione e le motivazioni oggettive della stessa – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Gravina. – Quando si amministra è chiaro che i numeri sono quelli e il Pef andava calcolato sui costi del 2018, questo va specificato senza polemiche, anche perché non mi è mai appartenuto, come metodo, neanche quando mi trovavo come consigliere tra i banchi della minoranza, quello di rilanciare la palla nell’altro campo così, solo per puro spirito di contraddizione politica. Chi amministra, – ha poi chiarito Gravina – così come chi ha amministrato in passato, sa che per rendere concreta la sua opera a favore della comunità deve capire, come prima cosa, dove vanno trovate le risorse, per cui mi pare chiaro che chi ben dovrebbe conoscere la struttura della spesa della SEA e quanto su questa spesa incidono e hanno inciso una serie di poste che ci porteremo avanti anche nel futuro, dovrebbe altrettanto mostrare di avere una più oggettiva contezza della sostenibilità dei costi, altrimenti mi verrebbe da chiedere, così come feci in passato da consigliere, perché negli anni passati, con bilanci SEA che producevano utili altissimi che hanno prodotto fenomeni di pagamento di tasse su tasse, non si sia mai intervenuti sulla riduzione delle tariffe. Ma la dietrologia è operazione che chi ha amministrato nel passato e chi è chiamato ad amministrare nel presente ha il dovere di tenere a bada, altrimenti si fa solo confusione e nessun reale e coerente interesse per la comunità.”
Pd: “Aumento delle tariffe per le famiglie campobassane”.
“La maggioranza in Consiglio comunale ha votato l’approvazione delle nuove tariffe dei rifiuti, che vengo calcolate in base ad un articolato sistema tariffario. Il nuovo sistema porterà a significativi aumenti delle tariffe sui rifiuti che riguarderanno famiglie e cittadini già in grande difficoltà, considerato il momento storico in cui viviamo. Trattasi di tariffe fissate dai Piani economici finanziari della TARI 2020 deliberati seguendo le direttive dell’ARERA a cui l’Amministrazione non ha posto alcun correttivo politico capace di contenerle. Rimane la soddisfazione di aver visto accolte le nostre richieste riguardo la riduzione della tassa per le categorie che durante il lockdown non hanno prodotto rifiuti. Il rischio è che i cittadini, anche nei prossimi anni, si vedranno recapitare bollette ancora più pesanti. Nel sottolineare la nostra contrarietà ad aumenti come quelli approvati, auspichiamo che si riprenda con l’ampliamento della raccolta differenziata per servire finalmente tutto il territorio cittadino. La raccolta differenziata in tutta la città non è più rinviabile”.