Ci sono anche decine e decine di molisani caduti nel tranello ben architettato da truffatori del web tramite una piattaforma online di annunci di vendita e affitto di appartamenti in tutta Italia, con tanto di prenotazione visita garantita all’utente, come vuole la prassi. Le immagini delle stanze e dei particoli sono quelle che ci si aspetta per farsi un’idea dell’abitazione e selezionarla in base ai gusti personali. La possibilità di scelta è variegata, la cordialità dei gestori della piattaforma fa cadere ogni diffidenza. Peccato che è proprio al momento della prenotazione che si consuma la truffa. In che modo? L’utente interessato viene messo in contatto col fantomatico proprietario a cui chiedere informazioni e organizzare un appuntamento. Generalmente chi risponde all’annuncio vuole conoscere una serie di informazioni, a partire dal luogo preciso in cui si trova l’appartamento, descrizione e prezzo. A quel punto l’utente interessato a vedere dal vivo l’abitazione viene indirizzato ad una pagina di prenotazione in cui si chiede di versare 2 euro per bloccare l’appuntamento. La motivazione data dal gestore per questo piccolo “obolo” fa riferimento alle troppe richieste quotidiane o alla necessità di ricevere una dimostrazione di serietà dall’interessato, come a voler evitare i perditempo. Sarà vero, sarà falso?, si chiede l’utente, che però vista l’irrisoria somma da versare decide di procedere. Questo, ad esempio, è un messaggio tipo che viene ricevuto prima del pagamento. “L’appartamento è ben posizionato, 2 camere da letto e un soggiorno, 2 bagni, garage, giardino e un po’ di tutto per vivere bene. Dato che sono lontano, ho affidato la situazione a un cugino che si occuperà di tutto con te. Solo per evitare determinate situazioni già vissute è necessario effettuare una prenotazione per 2 € sulla sua piattaforma. Una volta fatto, deciderà con te il giorno da visitare e, se sei soddisfatto, farai ciò che è necessario“. Una volta effettuata la transazione, il gestore rimanda al giorno successivo per accordarsi sulla visita. Sparendo invece nel nulla. Nessun messaggio, nessuna risposta al tentativo di contatto da parte dell’utente raggirato. Ci vuole poco a quel punto a capire che le immagini sono una farsa e che l’appartamento così dettagliatamente descritto, in tale città e in tale indirizzo, non esiste. I molisani caduti nella rete dei truffatori si sono recati presso le Questure e i Comandi dei Carabinieri per segnalare l’accaduto. Nessuno di loro sembra aver sporto denuncia vista la quasi impercettibile somma persa ma hanno inteso contribuire alle indagini degli inquirenti a livello nazionale. Sono numerosi gli annunci e altrettanto lo sono gli appartamenti “fantasma” presenti su questa piattaforma – su cui le forze dell’ordine stanno indagando – giocata tutto sul convincere centinaia, forse migliaia di utenti ogni giorno a bloccare la prenotazione, pagando ad un costo banale il proprio diritto di vedere dal vivo ciò che viene visualizzato in foto, e ciò fatto passare per una giusta causa. Percependo 2 euro per ogni prenotazione, facendo un calcolo mentale approssimativo, immaginate voi quanti soldi i truffatori potrebbero accaparrarsi – o si sono accaparrati – in un mese.