Campobasso-Agnonese 4-0. Gioco rapido e attacco scatenato, ai Lupi basta un tempo per prendersi il derby

Campobasso: Racicchini, Fabriani, Vanzan, Menna, Dalmazzi, Brenci, Bontà, Candellori, Cogliati, Esposito, Vitali. All Cudini.
Ol. Agnonese: Landi, Bilello, Litterio, Lombardi, Sgambati, Enea, Maniscalchi, Sangare, Kone, Cito, Del Gaudio. All Senigagliesi.
Arbitro: Recchia di Brindisi.
Marcatori: al 27′ Brenci, al 34′ Vitali, al 45′ Candellori, al 47′ Bontà.

E’ finita con lo stesso punteggio del 1 marzo scorso: un secco 4-0 che fotografa ciò che si è visto in campo. I Lupi sono in questo momento in una forma straordinaria. La partita comincia con i rossoblu, oggi in completa casacca bianca, in attacco e al quinto minuto Cogliati impegna Landi, arrivato in settimana a rinforzare i granata, che risponde con una bella parata. Il portiere è anche un ex, avendo militato tre anni fa nel Campobasso. Al 10′ Esposito viene atterrato in area, i padroni di casa reclamano il penalty ma l’arbitro fa cenno di proseguire. I locali attaccano ma i granata sono ben organizzati sul terreno di gioco. Al 25′ tiro di Vitali ma Landi blocca la sfera. Al 27′ i rossoblu passano in vantaggio: Cogliati si beve due giocatori, tira, la palla viene respinta su Brenci che scarica la palla a rete battendo Landi. E’ 1-0 in favore dei padroni di casa. Al 34′ Vanzan lancia Vitali, che con un tiro non forte ma preciso segna il 2-0. Al 45′ Esposito, anche oggi uno dei migliori, evita due avversari e passa a Candellori che realizza il terzo gol per i locali. Finisce così il primo tempo con i rossoblu che vanno al riposo sul 3-0. Nel secondo tempo al 46′ azione di Cogliati e Bontà segna il 4-0. La partita è praticamente conclusa, al 60′ si fa male Kone, che deve uscire in barella, al suo posto entra Karim. Cudini ne approfitta facendo una girandola di sostituzioni e impegnando tutti gli uomini della panchina, visto che il risultato è ormai acquisito. Non ci sono più azioni degne di cronaca. Finisce una gara che è durata praticamente solo un tempo. Il Campobasso gioca a memoria e si è dimostrato troppo forte per gli avversari, per gli ospiti c’è molto da lavorare per restare in D.
Arnaldo Angiolillo

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