I carabinieri della Compagnia di Termoli hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Larino, un 23enne di origine foggiana ma residente in provincia di Campobasso.
Sul giovane pendeva l’accusa di rapina impropria e furto con strappo. Le indagini, condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Montenero di Bisaccia, avevano permesso di deferire in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria il giovane, identificandolo quale autore materiale di ben cinque furti con strappo (c.d. “scippo”) ed una rapina impropria, commessi tra il 10 ed il 27 luglio scorso in Montenero di Bisaccia. In tutti gli episodi, il 23enne era riuscito ad impossessarsi di collane o catenine in oro strappandole dal collo delle vittime ed in un caso aveva anche strattonato un’anziana donna al fine di assicurarsi la refurtiva e darsi alla fuga a piedi per le vie limitrofe al luogo dell’evento.
I precedenti per diversi reati anche analoghi, il mancato ravvedimento evidenziato dalla pervicacia dimostrata nel compiere un numero così significativo di reati in un tempo ristretto, nonché l’esigenza di porre un freno alle condotte del 23enne prima che le stesse potessero mettere in pericolo anche l’incolumità fisica delle vittime, per lo più di età avanzata, hanno portato il G.I.P. ad emettere – su richiesta della Procura della Repubblica di Larino che aveva condiviso pienamente le risultanze investigative della Polizia Giudiziaria procedente – un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’uomo pertanto, previa notifica ed esecuzione del provvedimento, è stato tradotto presso la casa circondariale di Larino a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Degno di nota l’operato dei Carabinieri di Montenero di Bisaccia, dipendente dalla Compagnia di Termoli, che hanno scoperto l’autore di ben sei reati predatori – particolarmente gravi – e che avevano inevitabilmente creato non poco allarme sociale nella cittadinanza, assicurandolo in tempi brevi alla giustizia attraverso mirate e puntuali indagini, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino.