Ore 5.45. E’ in corso dalle prima ore dell’alba di questa mattina una vasta operazione antidroga da parte dei militari della Sezione Narcotici del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Campobasso diretta dal Capitano Antimo Ventrone. Cinque le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Campobasso che gli uomini dell’Arma stanno notificando in queste ore ad altrettanti soggetti indagati per spaccio di droga, cocaina ed eroina. Circa 50 le perquisizioni in abitazioni principalmente del capoluogo che decine di militari stanno effettuando con l’ausilio delle unità cinofile in cerca di droga, materiale per il confezionamento e la preparazione, ed altri elementi connessi alle attività illecite contestate dalla Procura della Repubblica locale. Nella rete degli inquirenti sarebbero finiti soggetti noti sulla piazza dello spaccio ma sembrerebbe che fra gli indagati figurino anche giovani incensurati. La base logistica ‘scovata’ nel Centro Storico, da dove partivano i “rifornimenti” per i locali del centro città. Al momento non trapelano informazioni precise. Nel corso della mattinata molto probabilmente sarà indetta una conferenza stampa da parte di Carabinieri e Procura per illustrare i dettagli dell’operazione.
Ore 9. I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno setacciato la città con azioni mirate a smantellare la nuova attività di spaccio che si era delineata in città. Volti vecchi e nuovi sono finiti sotto la lente degli inquirenti, che hanno individuato diversi soggetti coinvolti appartenenti al mondo del commercio locale. Tre le persone raggiunte da misura cautelare (di cui al momento si conoscono solo le iniziali), A.A. 60enne, P.P, di circa 32 anni, e M.B di 40 anni. Alcune delle perquisizioni effettuate dai militari in attività e appartamenti del capoluogo e in abitazioni di campobassani che si trovano fuori regione hanno dato esito positivo. Due le persone denunciate a piede libero dopo il rinvenimento di stupefacenti nell’ambito dei controlli. In particolare sarebbero state rinvenute circa 15 dosi di cocaina in casa di un noto commerciante della città. Secondo le prime indiscrezioni relative all’inchiesta, denonimata “Gli intoccabili”, alcune attività commerciali erano utilizzate come punto di incontro o di partenza per la cessione della droga. Maggiori dettagli saranno illustrati alle 10.30 in un incontro con la stampa.
Ore 10.30. I dettagli dell’operazione.
L’attività di indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso, era iniziata nel settembre 2018 e si è conclusa formalmente nel febbraio di quest’anno con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, acquisendo elementi a carico di 29 indagati, in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” destinata alla commercializzazione nella città di Campobasso.
A finire in carcere, con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, un 60enne A.A. ed un 40enne M.B, entrambi incensurati e residenti del centro storico di Campobasso, mentre un altro campobassano, P.P. 30enne commerciante e stretto collaboratore dei primi due, è finito agli arresti domiciliari.
È proprio il centro storico di Campobasso, luogo impervio e difficilmente presidiabile militarmente, ad essere protagonista questa volta: è qui infatti, a casa di uno degli arrestati in particolare, il capo del sodalizio, come emerge chiaramente dalle risultanze investigative dei Carabinieri, che veniva conservata la cocaina, tagliata, suddivisa in dosi e spacciata ad ogni ora del giorno e della notte.
Dalle indagini è emerso che i tre arrestati avevano posto in essere una fiorente attività di spaccio di cocaina, utilizzando spesso le proprie abitazioni come basi logistiche per la preparazione dello stupefacente in dosi nonché punti di cessione dello stupefacente ai vari consumatori, senza sdegnare la consegna a domicilio, creando, il tal modo, una vera e propria piazza di spaccio nel centro storico del comune di Campobasso.
Le dosi venivano ordinate facendo ricorso a telefonate e/o sms/chat che precedevano l’incontro per la cessione. Con tali modalità venivano ordinate le dosi, fissato il prezzo di acquisto, nonché stabilito il momento dello scambio.
Nel corso dell’attività d’indagine sono stati sequestrati circa 150 grammi di cocaina (con un grado di purezza fino al 90%) pari a circa 340 dosi mentre sono state circa 3000 le cessioni di stupefacente documentate dagli investigatori. Il gruppo criminale, nel corso dell’anno di indagine, aveva già subito l’arresto di uno dei componenti, il deferimento in stato di libertà di altri 6 e la segnalazione all’Ufficio territoriale del Governo di altri 25 soggetti tossicodipendenti; ben 21 invece i recuperi di sostanza stupefacente effettuati dai militari.
Durante l’esecuzione di questa mattina, nel corso delle numerose perquisizioni, venivano rinvenuti 10 grammi di cocaina (suddivisi in 20 dosi) a casa di un noto commerciante, con contestuale deferimento in stato di libertà di un ulteriore soggetto, oltre ad ulteriori 31 grammi di marijuana e 1 grammo di eroina in possesso di altri soggetti.
In fase esecutiva i militari della Compagnia di Campobasso sono stati collaborati dai militari del Nucleo Investigativo di Campobasso, dalle Compagnie CC di Torre del Greco (NA), San Severo (FG), Cervia-Milano Marittima (RA) e Cerreto Sannita (BN), con l’ausilio delle unità cinofile dei Nuclei di Chieti e Sarno (SA) e del velivolo del 5° Nucleo elicotteri di Pescara.