Come preannunciato, in mancanza di risposte e di risoluzioni da parte delle istituzioni, il SOA (Sindacato Operai Autorganizzati) con i genitori degli studenti residenti a Lupara alzano il tiro della protesta per il diritto allo studio e alla sicurezza e chiedono un trasporto dedicato agli studenti della scuola dell’obbligo che sono costretti a recarsi giornalmente nel comune di Casacalenda con le macchine private oppure con un pullman di linea compreso di coincidenze. “Una situazione a dir poco vergognosa – afferma il sindacalista Andrea Di Paolo. – Da tempo abbiamo fatto appello agli enti preposti e oltre al diniego secco da parte del Comune stesso di Lupara e al nulla di fatto dalla Prefettura e del Provveditorato agli studi, si registra il silenzio politico profondo della Regione. Per questo domani mattina alle ore 10 saremo presenti a Campobasso presso l’area antistante il palazzo del Consiglio regionale del Molise con un presidio di protesta per rompere il silenzio e pretendere una reale soluzione. Intanto il SOA ha comunque preparato un esposto alla Procura della Repubblica al fine di acclarare se sussistono eventuali responsabilità. Vogliamo vivere i nostri territori con dignità e diritti”.
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