Ore 19. Non si arresta la nuova ondata di contagio da Covid-19. Sono 30 i casi nuovi su ben 904 tamponi processati nelle ultime 24 ore, mai così tanti in un giorno da inizio emergenza sanitaria in Molise (i dettagli dei nuovi casi positivi nella tabella in basso). Aumentano i dipendenti contagiati dell’ospedale Cardarelli, 8 infermieri e un medico anestesista, che sarebbero impegnati nelle sale operatorie e nel reparto di Malattie Infettive, anche se – specifica l’Asrem – il contagio è avvenuto all’esterno della struttura. Nella ricostruzione sul personale è risultato positivo anche un ex dipendente. Fra i nuovi positivi di oggi ci sono anche due medici del Neuromed e tre operatori della Gea Medica di Isernia. Quattro i guariti di oggi. Si registrano inoltre tre dimessi dal nosocomio campobassano – due di Termoli e uno di Campobasso – ma anche un nuovo ricovero, un residente di Oratino. I casi attuali in Molise salgono a 256.
Al Neuromed due medici positivi, in corso i tamponi su colleghi e pazienti.
La Direzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed comunica che nel corso di controlli periodici effettuati al personale della struttura di Pozzilli è emerso un caso di Sars Cov-2 positivo. Si tratta di un medico specialista che non ha mai presentato alcuna sintomatologia riferibile al Covid-19. Sempre nella stessa giornata odierna, la Direzione ha avuto comunicazione della positività al Sars CoV-2 di un altro medico di altra branca specialistica, assente dall’IRCCS da una settimana. La odierna comunicazione della positività del tampone, effettuato dall’ASL di residenza, è stata notificata dallo stesso medico. Nell’Istituto, in accordo con l’ASREM, sono stati individuati immediatamente i casi di contatto stretto da sottoporre a tampone, i cui prelievi sono già in corso. “Stiamo facendo indagini per comprendere l’origine del contagio che al momento appare essere esterna, stante la rigorosa applicazione delle procedure di controllo interno, della regolare e sistematica adozione dei DPI, e di contrasto al contagio anti Covid-19 da tempo regolarmente applicate presso questo Istituto”, comunica il Neuromed in una nota.