I militari della Compagnia Carabinieri di Termoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Larino nei confronti di un 48enne dimorante in San Giacomo degli Schiavoni. Sul capo dell’uomo pendeva già l’accusa di concorso in rapina aggravata e ricettazione.
Il provvedimento in questione scaturisce da reiterate violazioni alla misura cautelare degli arresti domiciliari – a cui l’uomo era già sottoposto da tempo per i suddetti reati – commesse dallo stesso negli ultimi due mesi ed accertate dai carabinieri della Compagnia di Termoli nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, l’ultima delle quali aveva portato al suo arresto, proprio pochi giorni fa, in flagranza del reato di evasione dai domiciliari.
Il 20 marzo dello scorso anno il 48enne era stato arrestato, unitamente ad altri due complici, poiché individuato quale autore materiale di una rapina a mano armata commessa in danno di un distributore di carburanti sito in Termoli e, nella circostanza, trovato anche in possesso, tra le altre cose, di materiale vario di provenienza furtiva. Proprio in relazione a questi eventi, il medesimo era stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Nel tardo pomeriggio di ieri, pertanto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli si portavano presso l’abitazione dell’uomo che però, alla vista degli operanti ed avendo evidentemente intuito che potessero essere lì per condurlo in carcere, riusciva repentinamente a rifugiarsi sul balcone della propria abitazione ubicata al secondo piano di una palazzina, minacciando di lanciarsi nel vuoto mentre impugnava un coltellino da cucina al fine di sottrarsi alle proprie responsabilità. Dopo quasi due ore di mediazione, però, gli operanti riuscivano fortunatamente a farlo desistere dall’insano intento e trarlo quindi in arresto notificandogli contestualmente il provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Sul posto, oltre ai carabinieri ed al Comandante della Compagnia di Termoli, sono anche intervenuti personale del 118 di Montenero di Bisaccia, squadre dei VV.FF. di Termoli ed il locale primo cittadino.
Il 48enne pertanto, dopo i necessari ulteriori accertamenti ed adempimenti del caso, è stato tradotto presso la casa circondariale di Vasto (CH) ed ivi posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Larino che aveva emesso l’ordinanza in esecuzione.
Certamente meritevole l’operato dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli che, oltre ad accertare le diverse violazioni commesse dall’arrestato consentendo l’emissione del provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria, hanno anche risolto la delicata situazione venutasi a creare in fase esecutiva, riportando il soggetto alla ragione ed evitando che portasse a termine i propri insani intenti.