Continua incessante l’intensificazione dell’attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso. Nei giorni appena trascorsi sono stati rafforzati i controlli nelle aree del territorio cittadino notoriamente frequentati da persone dedite alla commissione di reati. In particolare, gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno fermato in via Garibaldi un’auto con a bordo due uomini originari di San Severo, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, che non avevano alcun motivo valido, sia lavorativo che affettivo, per trovarsi nel capoluogo; pertanto nei loro confronti sono stati emessi dal Questore di Campobasso due fogli di via con divieto di ritorno nel comune di Campobasso per tre anni. È stato, inoltre, denunciato in stato di libertà per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta un cittadino campobassano residente in Germania che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, urlava in strada proferendo frasi sconnesse all’indirizzo dei parenti presenti, i quali, spaventati, hanno richiesto l’intervento della pattuglia della volante. Gli agenti con non poca fatica e dopo aver ricevuto insulti e minacce dall’uomo, sono riusciti con l’ausilio di personale medico a calmare l’uomo e a riportarlo alla ragione. Nella giornata di mercoledì scorso, sempre personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Campobasso e di Bojano, con l’ausilio di alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine San Severo, nel corso del quale si è proceduto all’identificazione di circa 200 persone, di cui alcune gravate da precedenti di polizia, controllando anche un centinaio di veicoli e circa dieci esercizi commerciali. Durante i controlli a Bojano è stata sequestrata un’auto di grossa cilindrata di marca tedesca, condotta da cittadino italiano, che non era mai stata reimmatricolata in Italia. Particolare attenzione è stato posta anche ai luoghi di ritrovo dei giovani, per verificare il rispetto delle misure stabilite per l’emergenza sanitaria in atto e per sensibilizzare gli avventori e i titolari di esercizi commerciali sul corretto uso dei dispositivi di protezione e sulla necessità di evitare assembramenti nonché di rispettare le modalità stabilite per le attività degli esercizi di ristorazione dal nuovo DPCM del 13 ottobre. I controlli, a carattere interforze, proseguiranno nei prossimi giorni oltre che nei luoghi di abituale ritrovo, anche nei pressi degli Istituti scolastici nonché presso il Terminal Bus e la stazione ferroviaria.
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