L’Unione degli Studenti scende in piazza per protestare contro le misure, considerate poco efficienti, messe in campo per la scuola nell’ambito della pandemia in corso, ciò dovuto anche ai tagli e ai problemi accumulati negli anni. In questi giorni i rappresentanti hanno creato un gruppo Telegram per discutere del rientro nelle scuole con tutti gli studenti. Gli argomenti di discussione affrontati sono stati vari: la didattica poco efficiente, i mezzi di trasporto sovraffollati, le strutture poco adeguate e la pessima gestione di questo momento così dedicato. “Problemi come questi non sono sorti da un giorno all‘altro, bensì sono mancanze che la scuola ha da sempre e che un momento di crisi come questo ha portato alla luce maggiormente”, commentano. “La scuola che da sempre rispecchia il sistema in cui viviamo, è entrata in crisi. Stiamo pagando le conseguenze di tagli finanziari che vanno avanti ormai da troppi anni nei confronti della scuola. Non si può chinare la testa quando si parla della nostra salute e quella delle persone che ci stanno accanto. Il senso di precarietà delle scuole è forte e i disagi sono molti. Vogliamo mostrare il nostro dissenso verso le amministrazioni, per una scuola che non ci da giustizia. E’ arrivato il momento di dimostrare che gli studenti sono ancora attivi anche in questo periodo così difficile e non hanno perso il senso critico con il quale si guardano intorno. Strutture non pensate per essere scuole non sono a norma, i mezzi pubblici non rispettano la sicurezza perché sono pochi e male organizzati, si continua la corsa al voto per paura di una nuova chiusura e la mal organizzazione fa nascere assembramenti”. Per questo il 23 ottobre l’Uds scenderà in piazza Vittorio Emanuele alle ore 9:30. L’invito è di adottare tutte le misure anti Covid. “Ricordiamo che la piazza dovrà essere in totale sicurezza, per cui chiediamo la massima responsabilità. Manteniamo le distanze di sicurezza e teniamo tutti la mascherina costantemente. Ricordiamoci che è una responsabilità condivisa e che non lo si fa solo per noi ma lo si fa per tutti.”
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto