È stata fissata per martedì 27 ottobre l’udienza davanti ai giudice del Riesame per A.A. 60enne e M.B. 40enne, principali indagati nell’operazione antidroga “Gli intoccabili” che sono attualmente reclusi nel carcere di Campobasso. I loro legali nei giorni scorsi hanno impugnato l’ordinanza di misura cautelare firmata dal gip del Tribunale del capoluogo ed eseguita il 9 ottobre dai Carabinieri della Sezione Narcotici del Nucleo Operativo della Compagnia di Campobasso diretta dal Capitano Antimo Ventrone al termine di lunghe e meticolose indagini cominciate nel settembre del 2018. L’obiettivo principale è quello di ottenere la remissione in libertà o in subordine una misura meno afflittiva per i loro assistiti, facendo leva fra le altre cose sull’incensuratezza dei due indagati. L’inchiesta dei militari ha individuato nel centro storico di Campobasso il fulcro principale dell’attività di spaccio e punto di partenza per le consegne dello stupefacente. Qui, secondo gli inquirenti, a casa di uno degli arrestati, considerato il capo del sodalizio, veniva conservata la cocaina, tagliata, suddivisa in dosi e spacciata ad ogni ora del giorno e della notte. Dalle indagini è emerso che i tre soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione avevano posto in essere una fiorente attività di spaccio di cocaina, utilizzando spesso le proprie abitazioni come basi logistiche per la preparazione dello stupefacente in dosi nonché punti di cessione ai vari consumatori, senza sdegnare la consegna a domicilio. Nelle carte in mano alla Procura di Campobasso sono state annotate circa 3mila cessioni.