Stanotte – fra sabato 24 ottobre e domenica 25 – bisognerà posizionare le lancette dei nostri orologi indietro di un’ora, precisamente dalle 3 alle 2. Torna, infatti, l’ora solare. Potremo dormire un’ora in più ma perderemo sessanta minuti di luce nel pomeriggio (guadagnata però la mattina). L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo, ossia fino a sabato 27. Sarà necessario attendere aprile per sapere se il 2021 decreterà o meno la fine del cambio dell’ora, in vita da 54 anni. L’Italia ancora non prende una posizione ufficiale. Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nei giorni scoris ha diffuso i dati su quanto l’ora legale ha fatto risparmiare all’Italia in termini in energia elettrica. “Nei 7 mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato complessivamente 400 milioni di kilowattora di elettricità, pari al consumo medio annuo di circa 150 mila famiglie, con un beneficio economico per il sistema di 66 milioni di euro”. L’impatto è stato positivo anche sul fronte della sostenibilità ambientale, con 205mila tonnellate in meno di CO2 immesse nell’atmosfera.
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