LA MOLISANA MAGNOLIA – BRONI 65 – 57
CAMPOBASSO: Bonasia 7 (0/5, 2/6), Gorini 15 (2/4, 3/5), Marangoni 9 (2/5, 1/2), Bove 7 (2/5, 1/1), Ostarello 17 (8/13, 0/2); Sanchez 4 (1/3, 0/2), Giardina 6 (2/4, 0/1). Ne: Amatori, Egwoh e Falbo. All.: Sabatelli.
BRONI: Soli (0/5 da 3), Orazzo 14 (2/6, 2/7), Parmesani 7 (2/5, 1/1), Rulli 2 (1/5, 0/1), Madera 17 (6/8, 1/2); Togliani 5 (1/5, 1/4), Ianezic 7 (0/4, 2/4), Castello 3 (0/2, 1/1), Roma 2 (1/2). Ne: Lavezzi. All.: Fontana.
ARBITRI: Bartolomeo (Brindisi), Forni (Ravenna) e Corrias (Pordenone).
NOTE: tiri liberi: Campobasso 10/13; Broni 7/8. Rimbalzi: Campobasso 42 (Ostarello 18); Broni 32 (Madera 8). Assist: Campobasso 20 (Marangoni 5); Broni 15 (Soli 3). Progressione punteggio: 13-11 (5’), 29-21 (15’), 48-36 (25’), 56-55 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 16 (48-32); Broni 2 (7-9).
Il secondo exploit consecutivo frutto della grinta e del carattere di un gruppo che, pur a fronte delle difficoltà (Wojta e Mancinelli ancora in tribuna in recupero dai rispettivi acciacchi fisici, Linskens alle prese con quattro mesi di riabilitazione e Nikolikj in patria con la nazionale della Macedonia del Nord per preparare la seconda finestra di qualificazioni degli Europei), riesce a mettere sul parquet grinta, carattere e determinazione, riuscendo, tra l’altro, a mantenere la barra dritta quando dal +16 del 48-32 si ritrova a subire un contro break di 25-8 che fa mettere la testa avanti alle proprie avversarie (56-57) con poco più di quattro minuti da giocare.
La Molisana Magnolia Campobasso infila il secondo successo consecutivo e lo fa, tra le mura amiche dell’Arena, a spese di un Broni che mostra una granitica costanza, ma deve arrendersi di fronte ai colpi di una Gorini cecchino dall’arco dei tre punti e di una Ostarello da doppia doppia (17 punti e 18 rimbalzi per un totale di 28 di valutazione e 25 di plus-minus). Dopo il primo canestro di serata a firma di Ostarello, Broni mette la testa avanti, di due punti in tre circostanze, ma da quel momento l’inerzia è tutta dalla parte delle rossoblù. Ostarello, Gorini e poi Marangoni ampliano il margine sino al +10 (24-14) con cui si conclude il quaerto.
Il secondo quarto vede le magnolie conservare a lungo i tre possessi di margine a proprio favore, figli del più otto registrato a tabellone. Giardina, dalla linea dei liberi, realizza anche un +10 (29-19). Poi, un primo tentativo di rientro ospite è tacitato da una tripla di Bonasia, ma Orazzo, Madera e Rulli riescono a riportare sotto le lombarde, che arrivano sino al meno due (34-32) dell’intervallo lungo.
Il rientro dagli spogliatoi vede un’altra Magnolia: i #fioridacciaio, intorno a Gorini (sei punti in un amen), riprendono quota. Ostarello prima e Bove poi ampliano lo scarto, portandolo sino al +16 del 48-32, che rappresenta il massimo margine di serata. Qui, però, qualche alto e basso di troppo consente alle ospiti di riavvicinarsi, arrivando sino al meno quattro (54-50) del 30’, prologo ad un ultimo periodo che si annuncia particolarmente intenso. Broni, in effetti, si riporta sotto e mette anche la testa avanti grazie a Madera (17 punti come Ostarello per la lunga) per il 56-57, ultimo vantaggio ospite nel momento più complicato, sale in cattedra Giardina. La statunitense con origini molisane (di San Martino in Pensilis) recupera palla e va a finalizzare per il sorpasso. Poi Ostarello e Gorini (con una tripla) ampliano il distacco. Un recupero con assist per Ostarello (che va a segno) di Marangoni chiude definitivamente i giochi e riempie di sorrisi la truppa rossoblù. Per il tecnico delle rossoblù Mimmo Sabatelli l’analisi a referto chiuso è l’affresco della determinazione messa in campo dalle magnolie.
«Era una partita complicata e difficile anche in considerazione del nostro momento figlio anche di tanti infortuni. Questa è una vittoria che mi sento di dedicare a tutta la società, ai dirigenti, allo staff tecnico, a quello medico ed ai fisioterapisti. Abbiamo vissuto due mesi infernali, dove è successo di tutto. Ma la vicinanza del club ha fatto sì che le ragazze sapessero di avere alle spalle delle certezze incrollabili che non le hanno fatte mollare, neanche di fronte al loro rientro. Ora abbiamo del tempo per provare a recuperare definitivamente Wojta, che è l’ago della bilancia nel nostro gruppo e Mancinelli, un difensore fenomenale, per provare ad iniziare il nostro campionato al ‘completo’, anche se senza Linskens, su cui sarà la società a decidere come muoversi d’ora in avanti in virtù anche dei quattro mesi di riabilitazione previsti».
Entrando sui temi della partita, Sabatelli riconosce come: «Le ragazze hanno dato vita a due break importanti nel primo e nel terzo periodo, ma la chiave di volta è stata la capacità di non sciogliersi quando, sul meno uno, abbiamo messo sul parquet un’altra forte reazione d’orgoglio, mettendo in mostra sul parquet quello che avevo chiesto e portando a casa una vittoria importante».
Ora, per le rossoblù, ci saranno due settimane per preparare un altro confronto interno: quello con la Virtus Bologna, una delle big del torneo dall’alto del secondo posto in classifica.
«Adesso ci sarà un lavoro importante di un po’ tutte le componenti – aggiunge Sabatelli – in particolare il nostro preparatore fisico (Walter Primavera, ndr), dei medici e dei fisioterapisti. Lo faremo con la massima attenzione, perché stiamo ritrovando una forma importante e si vede. Questa pausa ci permetterà di aggiungere altre elementi alle rotazioni, dettaglio importante in considerazione delle peculiarità alla base di questo gruppo, che sarà chiamato ad affrontare un team che lotta per i vertici della classifica, aspetto che renderà ancora più complicata la cifra tecnica, di per sé elevata, della contesa che ci attende. Ora, però, per almeno 48 ore, vogliamo goderci questo exploit così importante».
Tra le magnolie chi vivrà un’altra settimana di impegni è invece Samantha Marie Ostarello che raggiungerà nelle prossime ore Roma per il raduno dell’Italbasket rosa che lunedì pomeriggio partirà per la Lettonia, dove, nella bolla di Riga, affronterà le sfide con la Romania (venerdì) e la Repubblica Ceca (domenica) per la seconda finestra di qualificazione agli Europei di giugno in Spagna e Francia. Per la lunga e per le sue compagne in rossoblù, poi, il pensiero – per il campionato – porterà direttamente al prossimo 22 novembre quando, sempre con palcoscenico ‘La Molisana Arena’ (ironia della sorte, temporalmente, il terzo appuntamento in successione nell’impianto di contrada Selvapiana), ci sarà la sfida interna con la Virtus Bologna.