Ore 15.20. Nonostante la detenzione domiciliare a cui era stato sottoposto dal giudice dopo essere stato arrestato una decina di giorni fa di ritorno da San Severo con il rifornimento di droga, D.B. 30enne campobassano noto alle cronache locali per il suo passato da tossicodipendente e per precedenti di spaccio è stato pizzicato dai militari a continuare la sua “attività” da casa, che gli è costato il ritorno nelle patrie galere di via Cavour. Il giovane campobassano a fine ottobre era stato fermato in auto sulla Fondovalle di ritorno dalla Puglia in compagnia di due amici. Addosso gli erano stati rinvenuti circa 25 grammi di cocaina e 8 grammi di eroina, probabilmente destinate allo spaccio. Il 30enne fu arrestato e sottoposto ai domiciliari dopo l’udienza di convalida mentre gli altri due ragazzi furono denunciati a piede libero. Nel corso dei consueti controlli quotidiani, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Campobasso hanno riscontrato un viavai di tossicodipendenti presso l’abitazione del giovane, in violazione delle disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. I militari, al termine degli accertamenti, hanno redatto una relazione di servizio consegnate al gip del Tribunale di Campobasso Veronica D’Agnone che nelle scorse ore ha firmato un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico del 30enne. Gli uomini dell’Arma, in esecuzione del provvedimento, lo hanno prelevato dalla sua abitazione e lo hanno condotto nel carcere di via Cavour intorno alle 15 di oggi.
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