Il Campionato Nazionale di serie D non ha un protocollo per far pronte all’emergenza coronavirus. Finora è stato adottato il criterio secondo cui bastava un solo giocatore positivo per rinviare la partita e ciò ha comportato che ora bisogna recuperare un centinaio di gare. Il presidente della Lnd, Sibilia, ha avanzato una proposta alla Federazione Gioco Calcio: si rinvia la partita solo se una squadra presenta più di tre positivi al Covid-19 in squadra. Diversamente – in una situazione fino ad un massimo di tre giocatori positivi in isolamento – la partita viene confermata e gli altri, che al termine dello screening sono risultati al contrario negativi, devono scendere in campo. Per i giocatori under 18 il massimo per scendere in campo invece è di due positivi in squadra. La proposta è stata inviata alla Federazione che deve adesso dare una risposta. Sull’idea di Sibilia è d’accordo anche il Campobasso. Mandragora, responsabile dell’area tecnica dei Lupi, ha sostenuto che il Campobasso è favorevole all’ipotesi e che sarebbe necessario un protocollo simile a quello delle categorie superiori. “Noi – continua il dirigente – non ci alleniamo in attesa dei tamponi. Certamente sarà rinviata anche la gara del 18 novembre contro l’Albalonga e personalmente non credo che il torneo riprenderà il 29 novembre”.
Arnaldo Angiolillo