Il Comune di Campobasso aderisce anche quest’anno alla SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, condividendone l’organizzazione con l’Ufficio Europe Direct della Provincia di Campobasso. Tra i partner, anche i Comuni di Termoli ed Agnone, il Centro di Documentazione europea dell’Unimol e le associazioni ambientaliste WWF Molise, Fare Verde, il circolo di Campobasso di Legambiente, Ambiente Basso Molise. La SERR è la più grande manifestazione europea dedicata alla prevenzione dei rifiuti e richiama ogni anno l’attenzione su una tematica specifica. L’edizione 2020, con lo slogan “Qual è il tuo peso reale?”, si concentra sul tema dei “rifiuti invisibili”, ossia la grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Per fare un esempio efficace: per fabbricare e far arrivare in negozio o a casa tua uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti. Gran parte dei rifiuti invisibili non può essere riciclata e finisce in discariche e inceneritori. Insieme all’impronta dei rifiuti ci sono anche le emissioni di CO2 generate e il correlato gravoso costo per il clima. Per una produzione e un consumo sostenibili, invece, i prodotti dovrebbero avere una vita utile più lunga, essere più facili da riparare e riciclare e, in definitiva, essere completamente atossici il giorno in cui vengono riciclati. L’aumento della vita utile del prodotto riduce la necessità di nuova produzione e quindi la quantità di rifiuti prodotti attraverso la produzione. Potrebbe non sembrare ovvio, ma ci sono molte azioni che possiamo intraprendere per affrontare questo problema: prolungare la vita dei prodotti riutilizzandoli e riparandoli, acquistarli di seconda mano, noleggiare e condividere prodotti anziché possederli. Temi condivisi anche dalla Commissione UE che ha adottato lo scorso marzo il nuovo Piano d’azione per l’economia circolare, che prevede appunto l’adozione di misure normative per evitare la formazione dei rifiuti, attraverso la progettazione di prodotti che durino di più, che siano più facili da riutilizzare, riparare e riciclare, e che contengano il più possibile materiali riciclati anziché materie prime. “Nell’ambito delle iniziative che saranno messe in campo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella – merita particolare attenzione il contest “”Facciamo la differenza con le quattro “R ” Riduzione- Riuso – Riciclo e Recupero”, con il quale studenti delle scuole primarie e secondarie potranno cimentarsi in un semplice concorso che metterà in palio centinaia di borracce di acciaio. Sempre in tema di acqua – ha aggiunto Cretella – il Comune di Campobasso, nei prossimi giorni, lancerà una campagna di sensibilizzazione sull’eccellente qualità dell’acqua della rete pubblica mirata, per l’appunto, a contrastare dal basso la produzione di migliaia e migliaia di bottiglie di plastica derivanti dall’uso smodato di acque imbottigliate. Sul tema dell’emergenza Covid, sarà invece incrementata la distribuzione gratuita di mascherine lavabili e riutilizzabili, da usare in alternativa a quelle “usa e getta “che stanno trasformando la crisi sanitaria in una vera e propria emergenza ambientale; basti pensare che ogni giorno in Italia vengono usta e cestinate circa 400 tonnellate di mascherine monouso e non riciclabili.” Nella sezione Europe Direct del sito della Provincia di Campobasso sarà possibile seguire tutte le attività e scaricare link e documenti per informarsi e partecipare a tutte le iniziative.
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