Avvio del Piano vaccinale anti Covid, attuale situazione del rischio contagio in regione, verifica dei primi segnali positivi dell’ordinanza presidenziale 51 su scuola, rientri e trasporti, attività poste in essere per i rilievi dei NAS sulle strutture sanitarie attenzionate, stato delle procedure per l’individuazione dei Covid Hospital a Campobasso e Isernia, passaggio in sicurezza al nuovo gestore della manutenzione delle strutture ospedaliere, possibilità di proroga dei contatti del personale sanitario assunto con partita IVA. Questi alcuni degli argomenti trattati nella seduta di questa mattina del Tavolo Covid, istituito presso la Presidenza del Consiglio regionale e presieduto dal vice presidente Filomena Calenda. Al tavolo, oltre ai vari consiglieri e assessori regionali, hanno partecipato il presidente della Regione Donato Toma, quale autorità regionale sanitaria e di protezione civile, il direttore dell’ASREM Oreste Florenzano e il direttore del III Dipartimento Assetto del Territorio e del Servizio Protezione civile regionale. In particolare Toma ha riferito che:
– secondo l’ultimo report relativo al periodo 7-13 dicembre, in Molise è riconosciuto un rischio basso, fermo restando che l’attuale condizione confortante può mutare in qualsiasi momento e che eventuali aumenti di poche unità dei ricoveri nelle strutture di malattie infettive o di terapia intensiva, possono fare la differenza, mandando in affanno il sistema;
– si fanno vedere i primi effetti positivi dell’ordinanza n. 51 sulla chiusura delle scuole, la gestione del trasporto pubblico e il rientro da fuori regione;
– è opportuno porre estrema attenzione per il distanziamento sociale in questo periodo di feste per evitare poi la creazione di problematicità serie dovute all’aumento dei contagi per gennaio;
– a seguito delle approvazioni già espresse delle autorità europee, e in via di espressione per quelle italiane, per quanto riguarda il vaccino anti Covid della Pfizer, il prossimo 27 dicembre, come in tutta Europa, anche in regione potrà partire la campagna vaccinale con una prima somministrazione a 50 soggetti individuati sul territorio in ottemperanza al protocollo di priorità già prefissato (operatori sanitari e soggetti più fragili);
– rispetto ai rilievi dei Nas sulle strutture ospedaliere di cui si fa menzione in una nota il Commissario per il rientro dal deficit sanitario (riportata da alcuni organi di informazione e dai social), saranno posti in essere gli opportuni approfondimenti.
Florenzano, invece, ha evidenziato che:
– sono stati posti in essere tutte le dovute azione da parte dell’Azienda rispetto ai rilievi evidenziati nei rapporti dei Nas;
– dagli stessi rapporti in possesso dell’Azienda non emerge alcuna censura sui percorsi Covid e ordinari nel Cardarelli di Campobasso, anzi sono evidenziati gli articolati protocolli da seguire per il trasferimento dei pazienti;
– per l’avvio della campagna vaccinale prevista per il prossimo 27 dicembre sono stati selezionati 50 individui inclusi nel personale sanitario impiegato nelle strutture dislocate sul territorio (operatori del 118, del pronto soccorso, dei reparti di anestesia, rianimazione, malattie infettive, personale delle USCA) ed operatori ed ospiti di una RSA;
– si è in attesa della pubblicazione del cosiddetto bugiardino che indica gli eventuali effetti collaterali per l’espressione del consenso informato, pubblicazione che dovrebbe arrivare in queste ore al temine dell’iter autorizzativo nazionale;
– la somministrazione del vaccino avverrà in una struttura del Cardarelli appositamente allestita con la presenza di un medico, due infermieri, un OSS e un amministrativo;
– sono state acquisite le dotazioni informatiche per la registrazione dei vaccinati e per la programmazione del richiamo;
– eventuali rallentamenti nell’esecuzione di tamponi molecolari non frenano la cura per il Covid che può e deve essere attivata, a prescindere dai dati dei test, alla comparsa dei primi sintomi, non essendo disponibile alcuna cura eziologica che riguardi le cause;
– è assolutamente provabile, e l’Azienda sta collaborando per questo con il Commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario, l’attivazione di una proroga dei contratti in essere del personale sanitario assunto con partita IVA nelle diverse strutture;
– per quanto concerne il subentro del nuovo gestore per la manutenzione delle strutture ospedaliere, lo stesso avverrà in sicurezza sia per il personale sanitario che per i degenti.
Il direttore Brasiello, invece, ha riferito di come sia in via di ultimazione l’individuazione, tra le strutture che hanno mostrato interesse, dei Covid Hospital di Campobasso e Isernia, che dovrebbero essere operativi entro la fine del 2020. Come pure Brasiello ha riferito dell’attività della Protezione civile regionale per il trasporto dei dializzati affetti da Covid alle strutture demandate per l’espletamento dei trattamenti di loro necessità. I consiglieri regionali Andrea Greco, Micaela Fanelli, Vittorio Nola e Patrizia Manzo hanno rivolto domande, espresso posizioni ed evidenziato proposte su vari temi tra cui la gestione dell’emergenza Covid, l’organizzazione delle rete dei laboratori regionale, il piano vaccinale, il contenuto dei rilievi dei NAS, il nuovo contratto per la manutenzione delle strutture ospedaliere e la proroga personale sanitario assunto con partita IVA.
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