Dai salotti della moda italiana anni ’70 alla vita dedicata all’amore per il prossimo. Cambia la trama ma Greta Ferro continua a muoversi a grandi falcate nel mondo dello schermo, dove la modella campobassana classe ’96 sta trovando il suo habitat professionale. Dopo aver fatto il suo debutto nella serie tv “Made in Italy”, ieri è stata protagonista accanto alla popolarissima Cristiana Capotondi nel film andato in onda in prima serata su Rai 1 e dedicato a Chiara Lubich, la docente di Trento fondatrice durante la seconda guerra mondiale del Movimento dei focolari, che ha come obiettivo l’unità tra i popoli e la fraternità universale. Un colpo niente male, visto che il film ha conquistato una media di 5.641.000 spettatori, con uno share del 23%. Dolce e apparentemente un po’ frivola, Graziella – una delle componenti del movimento – interpretata dalla ‘nostra’ Greta si presenta all’appuntamento con le future sodali vestita di tutto punto, fraintendendo lo scopo dell’incontro e credendo che le ragazze volessero andare a ballare e non certo ad una gita in montagna.
L’attrice campobassana si cala perfettamente nel personaggio e sembra per un attimo provenire dall’altro film, seppure in linea con la moda anni ’40. Graziella ben presto tira fuori il lato più altruista e amorevole insieme alle sue compagne, in una sfida portata avanti sotto le bombe, contro l’iniziale diffidenza della Chiesa e in un’epoca in cui le donne stavano iniziando anno dopo anno a ritagliarsi la propria emancipazione nella società. Greta Ferro, dopo le numerose apparizioni su passerelle e copertine internazionali, ha proiettato il suo “tappeto” in direzione della carriera televisiva e di questo passo non è escluso che ben presto la vedremo in una pellicola cinematografica.