Ore 13. Sono 4 gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Campobasso ad essere risultati nei giorni scorsi positivi al Covid-19. Un focolaio che rischia di allargarsi se non viene immediatamente effettuato uno screening a tappeto sul personale impegnato nella casa circondariale di via Cavour. L’appello è del segretario del sindacato di Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo, che ha provveduto ad informare la Prefettura, al fine di far predisporre i tamponi molecolari per tutti. Il primo caso era stato accertato prima di Natale, motivo per cui il sindacato aveva già chiesto una verifica su tutti gli agenti e non solo sui contatti ritenuti ‘stretti’ nella ricostruzione epidemiologica. Richiesta che non è stata soddisfatta. Intanto i tamponi hanno accertato gli altri tre casi. I quattro agenti positivi sono in isolamento domiciliare con sintomi non gravi. Inoltre nelle ultime settimane, denuncia Di Giacomo, si sono verificati nuovi tentativi di lancio dall’alto di droga destinata ai detenuti. Tentativi tutti bloccati, rassicura il sindacalista, che però sottolinea la necessità di maggiori controlli lungo il perimetro del carcere, dal momento che in tutta Italia la tecnica del ‘lancio’ dall’esterno è in forte aumento.
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