Serie D. Agnonese, ritorno in campo da incubo: il Rieti asfalta i molisani 3-0, i laziali sbagliano anche un rigore

Rieti: Scaramuzzino, Gualtieri, Scognamiglio, Montesi, Tiraferri, Marchi, Orchi, Esposito, Zona, Fioretti, Galvanio. All Campolo.
Agnonese: Landi, Vespa, Malfella, Di Lollo, Sgambati, Melvan, Maniscalco, Cavazzo, Traina, Quarta, Del Gaudio.
Arbitro: Cutrufo di Catania.
Marcatori: al 40′ Marchi, al 55′ Fioretti, al 61′ Galvanio

Non giocano Campobasso e Vastogirardi, ferme a questo turno per giocatori positivi al Covid nelle rispettive squadre avversarie. Chi torna in campo dopo quasi due mesi è l’Olimpia Agnonese, impegnata al Cudini di Rieti contro la squadra laziale che ha vinto le ultime cinque partite di campionato. Al 10′ tiro di Fioretti ma Landi blocca la sfera. Al 15′ l’arbitro fischia un fallo in area molisana e decreta il calcio di rigore, si incarica dell’esecuzione del penalty Fioretti ma Landi devia il tiro e salva momentaneamente gli ospiti. Si resta sullo 0-0. I locali attaccano alla ricerca della sesta vittoria consecutiva e al 30′ ci pensa Marchi con un autentico bolide ad impensierire Landi che risce ancora a respinge la palla. Sono sempre i laziali a comandare il gioco e gli ospiti si rintanano nelle propria trequarti per difendere il pareggio. Al 40′, però, i locali passano in vantaggio con un bel tiro di Marchi che batte il portiere ospite: è 1-0 per il Rieti. La prima frazione di gioco si chiude con i laziali avanti 1-0. Nel secondo tempo al 55′ tiro di Zona, palla che colpisce il palo e resta in area, il più lesto di tutti è Fioretti che batte in rete e segna il 2-0 per la propria squadra. La partita sembra finita ma al 61′ Galvanio arrotonda il risultato, realizzando il terzo gol per il Rieti. I locali continuano ad attaccare e al 80′ Fioretti realizza la quarta rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Finisce 3-0 e il Rieti sale al secondo posto in classifica, agganciando il Campobasso e il Notaresco. L’Agnonese con soli 2 punti è ultima in classifica ma ci sono ben 5 partite da recuperare.
Arnaldo Angiolillo

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