Imprese, 1.686 in Molise hanno chiuso i battenti nel 2020. Iscrizioni in calo, non accadeva dal 2012

Saldo negativo per 142 unità e, in generale, una minore movimentazione dell’anagrafe delle imprese molisane, sia in termini di cessazioni che di nuove iscrizioni, per l’anno 2020 appena concluso. E’ quanto emerge, in sintesi, dai dati diffusi da Unioncamere-InfoCamere sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel 2020 ed elaborati dalla Camera di Commercio del Molise per la nostra regione. Complessivamente, dunque, in Molise si sono registrate 1.544 iscrizioni di nuove imprese (ben 312 in meno rispetto al 2019, con una diminuzione percentuale che si avvicina al 17%) e 1.686 chiusure di imprese esistenti (146 in meno dell’anno precedente, pari ad una riduzione dell’8%). Il saldo negativo, dunque, è principalmente dovuto al significativo calo delle nuove iscrizioni. Il tasso di crescita della base imprenditoriale regionale si attesta sul -0,4% (mentre per l’anno 2019 era pari a + 0, 07%), portando il totale delle imprese, a fine anno, a 35.167 unità. Per la prima volta dal 2012, dunque, si torna a registrare un saldo negativo. La forte contrazione dei flussi di iscrizioni e cancellazioni delle imprese suggerisce comunque cautela nella quantificazione delle conseguenze del forzato rallentamento delle attività in molti settori economici. A stabilire l’entità degli effetti prodotti nel 2020 dalla crisi pandemica sul tessuto imprenditoriale sarà utile attendere le risultanze del primo trimestre dell’anno 2021. Tradizionalmente, infatti, molte comunicazioni di chiusura dell’attività pervenute al Registro delle Imprese negli ultimi giorni dell’anno vengono statisticamente conteggiate nel nuovo anno.

IL BILANCIO DEI SETTORI
Continuano a rilevarsi le difficoltà del settore agricolo, del commercio, dei servizi di alloggio e ristorazione, che fanno rilevare i più significativi saldi con segno negativo tra iscrizioni e cessazioni. Fra le due province molisane, è Campobasso a far rilevare il tasso di crescita negativo più elevato: -0,50%, contro il -0,12% rilevato in provincia di Isernia. Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni nel 2020 è pari, rispettivamente, a -131 e -11 unità.

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