O.ME.P.S. BRICUP MINIBASKET PB63 BATTIPAGLIA 72
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71
BATTIPAGLIA: Moroni 2 (1/4, 0/1), Melgoza 12 (1/5, 2/7), Mc Cray 23 (7/15, 0/1), Opacic (0/1, 0/1), Hersler 23 (6/10, 3/4); Bocchetti 8 (1/5, 1/6), Mazza 2 (1/2, 0/2), Dioma Dione 2. Ne: Logoh, Seka, Potolicchio e Mattera All.: Scotto Di Luzio.
CAMPOBASSO: Bonasia 5 (1/4, 1/7), Gorini 5 (1/4, 1/11), Wojta 11 (5/9, 0/1), Ostarello 17 (5/7, 0/4), Tikvić 9 (4/7); Marangoni 5 (1/1, 1/3), Bove 14 (4/7, 1/1), Quiñonez 2 (0/1, 0/1), Sanchez 3 (1/2). Ne: Amatori, Egwoh e Falbo. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Valleriani (Frosinone), Forni (Ravenna) e Pallaoro (Trento).
NOTE: uscita per cinque falli Wojta (Campobasso) e Mazza (Battipaglia). Tiri liberi: Battipaglia 20/27; Campobasso 15/21. Rimbalzi: Battipaglia 49 (Melgoza 14); Campobasso 41 (Ostarello 10). Assist: Battipaglia 23 (Mc Cray 6); Campobasso 26 (Gorini e Bonasia 7). Progressione punteggio: 7-11 (5’), 24-30 (15’), 49-44 (25’), 63-62 (35’). Massimo vantaggio: Battipaglia 5 (49-44); Campobasso 13 (11-24)
Dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, intorno a Wojta Campobasso riesce a prendere margine arrivando sino alla doppia cifra di margine dopo la tripla di Gorini (8-18). Battipaglia prova a reagire disponendosi a zona in difesa, ma le transizioni rossoblù ed i canestri (dai liberi) di Ostarello e in appoggio di Tikvić fanno sì che le magnolie riescano a doppiare le proprie avversarie sull’11-22, mantenendo il margine di undici lunghezze a proprio favore a chiusura del periodo (13-24). L’avvio di secondo periodo è a ritmi compassati per i #fioridacciaio. Battipaglia prova ad approfittarne ed infila un break di 6-0 (che va ad iscriversi in un parziale più ampio di 8-0) che costringe coach Sabatelli a chiamare time-out. Wojta in contropiede frena l’emorragia ed è ancora l’ala piccola statunitense a sparigliare i conti. L’energia di Dioma Dione ed il gioco in isolamento di Mc Cray riavvicinano le campane, ma Carolina Sanchez suona la carica e la difesa rossoblù alza il volume con Ostarello che poi riporta le sue a tre possessi di margine. Melgoza con una tripla riporta le sue a -4, ma la precisione di Quiñonez ai liberi vale il +6 (29-35). Sanchez mantiene il margine (31-37), ma Battipaglia rientra sino ad un solo possesso di distacco. Bove torna ad ampliare il margine e, per le rossoblù, all’intervallo lungo ci sono quattro punti da gestire sulle proprie antagoniste (35-39). Ostarello per le magnolie ed Hersler (da tre) per le padrone di casa aprono il terzo periodo. Melgoza pareggia i conti a 41 e poi mette anche la testa avanti arrivando anche sul +4 con Mc Cray (45-41). Bove prova a far rientrare le rossoblù, ma Mc Cray riallontana le sue. C’è ancora Bove con una tripla a sparigliare i conti a favore dei #fioridacciaio (49-50). La ‘vecchia guardia’ risponde presente ed è una tripla di Marangoni a portare le campobassane sul +4 (49-53).Battipaglia rientra, però Ostarello riporta le campobassane avanti (53-55) ed è poi la marine con la maglia numero diciassette a riportare le campobassane a due possessi di margine (53-57) con Mc Cray che, con un reverse, rosicchia ulteriormente lo svantaggio. Battipaglia rientra a 57, dando il ‘la’ ad un finale all’insegna della tensione assoluta. Tikvić riporta avanti le molisane (57-58), Hersler firma il controsorpasso (59-58). Ostarello alza la voce ai liberi (59-60). Bove, sempre a cronometro fermo, amplia il margine (59-62). Mazza prima ed Hersler poi invertono la rotta e si va avanti così tra sorpassi e controsorpassi finché Ostarello subisce fallo su una tripla e capitalizza al massimo il suo viaggio in lunetta. Bocchetti da tre controsorpassa, poi Marangoni regala l’ultimo vantaggio alle rossoblù con Melgoza che, con un 2/4 dalla linea dei liberi, lascia alle rossoblù (incapaci di trovare il bandolo della matassa nell’ultima azione) il referto giallo. Per il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli la disamina a referto chiuso non ha giri di parole. «Inutile nascondersi dietro un dito – attacca – in questa gara non abbiamo eseguito quanto avevamo deciso. Lo abbiamo fatto nel primo quarto, poi abbiamo preso soluzioni individuali ed affrettate e tutto questo si paga perché, quando si arriva a fasi finali all’insegna dle punto a punto può succedere di tutto. Onestamente è come se non ci fossimo presentate, dando continuità a quanto fatto a Sassari solo in avvio. Le percentuali molto basse sono il segnale di un gioco frettoloso. Il 4/28 finale da tre, dopo un 1/14 all’intervallo, è uno dei dati che meglio spiega la nostra gara. Quando giochiamo possiamo dar fastidio a chiunque, quando spegniamo l’interruttore perdiamo. Ora bisogna metabolizzare questa brutta sconfitta e, in settimana, analizzeremo i tanti alti e bassi di questo match e gli errori commessi per farci trovare pronti alla ripresa». Dopo una settimana di sosta legata agli impegni delle nazionali, infatti, le magnolie torneranno in campo a Sassari.