La situazione dell’Ospedale Cardarelli, con i ricoveri avvenuti in questi ultimi giorni, è al centro delle attenzioni dei cittadini e degli amministratori locali, preoccupati per le nuove difficoltà che si preannunciano con l’aumento progressivo del numero dei degenti. “La situazione del Cardarelli diventa ogni giorno più complicata – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – con i ricoveri di ieri e con il reparto di terapia intensiva giunto al limite, la preoccupazione per la gestione, in termini organizzativi dell’assistenza sanitaria, si fa ancora più forte e non lo dico facendo riferimento solo a Campobasso, ma a tutta la regione. Se i numeri dovessero continuare a crescere, ci sarebbero problemi enormi che, allo stato attuale, va chiarito sin da subito come si intenderà affrontare. Le mie sono considerazioni non intendono aprire polemiche inutili – ha specificato Gravina – ma le ritengo doverose da parte di un sindaco che deve poter dare informazioni precise anche su questo al proprio territorio di riferimento. Altrettanto doverosa è la solidarietà che da sindaco esprimo per i colleghi di Termoli, Campomarino e degli altri comuni del Basso Molise che si ritrovano a dover affrontare momenti difficili che, è bene non dimenticarlo, potrebbero toccare qualunque comunità, come del resto è stato già dimostrato. Anche per questo è necessario ribadire quanto sia imprescindibile, da parte dell’ASREM, organizzare un flusso comunicativo adeguato per permettere a tutti i primi cittadini di valutare compiutamente cosa sta accadendo sul proprio territorio, senza incertezze e continue correzioni. Dopo aver fatto notare nuovamente nei giorni scorsi all’azienda sanitaria che anche negli ultimi bollettini che ci venivano inviati in Comune comparivano ancora, tra i casi segnalati come positivi, diverse persone oramai guarite, – ha sottolineato Gravina – ieri sera, 5 febbraio, l’ASREM ci ha inviato un nuovo bollettino, sempre su fogli Excel, con dati, si spera, questa volta più aggiornati rispetto ai precedenti. Per cui ad oggi, 6 febbraio, dopo gli 8 positivi e 5 guariti registrati ieri in città, a Campobasso il numero totale degli attualmente positivi è di 116 persone. Se ci si ritrova in diversi comuni a dover rincorrere e verificare i dati in continuazione, purtroppo un motivo c’è ed è un motivo strettamente organizzativo, – ha dichiarato in conclusione il sindaco – perché risulta difficile immaginare i motivi che, da un anno a questa parte, impediscono all’ASREM di dotarsi di un sistema diverso dai fogli Excel. Al di là delle difficoltà di tracciamento e ben consci del grande sforzo che il personale addetto è chiamato a fare ogni giorno per raccogliere i dati, ci sarebbe stato tutto il tempo, per l’ASREM, per scegliere di dotarsi quantomeno di un software adeguato allo scopo.”
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